L’autista del consigliere regionale Francesco De Nisi la combina di nuovo grossa
Avevamo già parlato in un precedente articolo, delle peripezie del famoso autista (detto Bubba) omonimo del consigliere regionale Francesco de nisi di cui alleghiamo di seguito il link. FILADELFIA, LE PERIPEZIE DELLO SCAGNOZZO DI DE NISI (https://www.iacchite.blog/lettere-a-iacchite-filadelfia-le-avventure-dello-scagnozzo-di-de-nisi-protagonisti-e-retroscena/)
Lo vediamo stavolta in un’altra veste, ovvero quella da cittadino rombiolese con residenza cambiata in modo fraudolento subito dopo la pubblicazione del precedente articolo in cui ell’epoca dei fatti risiedeva a Centrache.
Teniamo a precisare che i repentini cambi di residenza sono serviti all’autista per usufruire di cospicui rimborsi ai danni dei cittadini, che la Regione consente truffando infatti la stessa… Regione, poiché al fine di detti rimborsi risulterà per l’autista il tragitto più lungo e quindi più retribuito. Ma in questo caso la falsa residenza a Rombiolo ha un duplice significato: da un lato continuare a usufruire dei rimborsi, da un altro poter votare alle elezioni amministrative.
Infatti il losco faccendiere ed autista di Francesco De Bisi, è fidanzato con la neo sindaca di Rombiolo (Caterina Contartese) ed è proprio in occasione delle recentissime elezioni amministrative che l’autista di De Nisi nonché fidanzato della sindaca è stato brutalmente pestato nei pressi del seggio elettorale.
La pittoresca vicenda, che se non riguardasse il bucolico autista avrebbe del drammatico, si macchia invece di ridicolo. di tragicomico insomma. Tant’é che prima del pestaggio il gradasso faccendiere si rivolgeva come suo fare, al suo aggressore con frasi del tipo: “tu non sai chi sono io”… “ti faccio vedere io chi è il vero Francesco De Nisi…”.
La verità sulla bizzarra e pittoresca vicenda, è confermata da una denuncia-querela presentata dallo stesso autista alla locale stazione dei carabinieri di Rombiolo. I carabinieri pertanto stanno facendo gli accertamenti del caso dopo aver acquisito le immagini di un video delle aggressioni verbali dell’autista.
Sembra che la causa del pestaggio sia riconducibile proprio a questioni elettorali riguardanti le elezioni amministrative. Queste vicende vengono narrate perché sono singolari ed esempi lampanti e fanno ormai capire come la politica attuale, locale e regionale, sia ormai impregnate di individui senza scrupoli, esaltati faccendieri, che con il consenso del loro padrone, si sentono in diritto di esercitare un apparente potere anche se comunque di cartapesta. Bande fameliche di lecchini, che hanno la presunzione di prevalere uno sull’altro. Lo sconcerto dei lettori è proprio quello di darsi una spiegazione su com’è possibile che determinati politici tengano ancora nel proprio staff gente di così basso livello…
