Rose, tentato avvelenamento parroco. Cif: “Vicine a don Claudio”

COMUNICATO STAMPA

C.I.F. (CENTRO ITALIANO FEMMINILE DI ROSE)

In riferimento all’articolo pubblicato in data 12 giugno 2019 dal titolo “Lettera a Iacchitè: Rose, tutta la verità su quanto accaduto a don Claudio” (http://www.iacchite.blog/lettere-a-iacchite-rose-tutta-la-verita-su-quanto-e-accaduto-a-don-claudio/), la presidente e il consiglio direttivo del C.I.F. (Centro Italiano Femminile) di Rose sottolineano con forza che l’associazione fin dal primo momento è stata vicina personalmente al parroco don Claudio Albanito per l’accaduto di giorno 8 giugno 2019.

In particolare il C.I.F., che per scelta convinta ha deciso di non iscriversi ad alcun profilo social, ha da subito dimostrato, con la presenza fisica di iscritte al gruppo, solidarietà e aiuto al parroco, il quale, in qualità di consulente ecclesiastico dell’associazione sopra citata, ha espressamente chiesto il silenzio su tale avvenimento. Pertanto l’associazione, in accordo con quanto espresso dal parroco, ha ritenuto opportuno non esternare per mezzo “comunicazioni social” la propria vicinanza al parroco, ma solo attraverso la presenza fisica e soprattutto la preghiera. Si rinnova l’invito fatto da don Claudio, in particolare a queste persone che approfittano di tali situazioni per screditare il paese di Rose: SILENZIO.