Il Gruppo d’azione per la verità sull’ex tribunale di Rossano ha deciso una nuova protesta che si terrà a Roma. Il coordinamento interforze si riunirà sabato 8 aprile – alle 10.30 – sala ex delegazione comunale di largo ospedale, per definire la fase operativa.
All’ordine del giorno che da stabilire la data per la protesta, prevista in Piazza del Quirinale; gli aspetti organizzativi e la campagna di informazione e sensibilizzazione.
“L’iniziativa – affermano dal Comitato – tende a moralizzare la vita pubblica, a fare chiarezza sull’oscura chiusura dell’ex tribunale di Rossano, sulle cui motivazioni lo Stato non ha mai inteso fare chiarezza. È importante – viene ribadito – la presenza di tutti, a vario titolo, della cittadinanza, dei sindaci, delle parti sociali, dei movimenti, delle associazioni, della società civile, dei commercianti, degli imprenditori”. Per il comitato è, questa, “una battaglia di civiltà, di legalità, di orgoglio e di dignità territoriale”.
Al coordinamento hanno finora aderito: Aiga (Associazione Giovani Avvocati), Fna (Federazione nazionale agricoltori), Movimento “Coraggio di cambiare”; Movimento “RossanoPulita”, Fdi-An, Pd, Unione Coltivatori italiani territoriale e provinciale, Forza Italia, Sindacato di Polizia Les, Sindacato Usb, Movimento “Rossano Prima di tutto”, “Patto Sociale”, lista civica “Mascaro Sindaco”, Associazione “Basta vittime 106”, Sinistra italiana, Movimento “RossanoFutura”, Pci, Precari di giustizia (Fp-Cgil), Gav, Anpi – delegazione di Rossano, “Centro Studi Calybitense Nostrun”, “Cenacolo degli Artisti della Sibaritide per il Codex”, “Zolfara nel Cuore”, camera civile “Corigliano/Rossano, movimento “Amici della Fossa – Valle del Trionto”, “movimentoperlavita” di Rossano, Unione Giuristi Cattolici italiani, partito “I Verdi”.
Il coordinamento avrà il compito di occuparsi di tutte le vertenze emergenziali della Sibaritide, dalla sanità alle questioni infrastrutturali.