Tra le tante cattive pratiche della politica e delle amministrazioni ai giorni nostri, ce n’è una particolarmente odiosa, che ha come nefasto effetto quello di rafforzare approcci clientelari alla cosa pubblica e giudizi negativi sulla politica intera, al grido “sono tutti uguali”.
Ci riferiamo alla scelta che la Commissione Elettorale dei Consigli comunali nomini gli scrutatori per i seggi ad ogni tornata elettorale. La qual cosa, spesso, oltre a rappresentare l’esercizio di un favore accordato, significa anche chiedere come contropartita l’impegno nel voto per lo scrutatore ed i suoi familiari.
Ora ci avviciniamo ad una scadenza, quella del 4 dicembre in cui si vota in merito alla revisione costituzionale, dall’altissimo significato in quanto è in discussione l’architettura istituzionale del nostro Paese e l’ordinamento dello Stato.
Pensiamo che non sia possibile, ancor più questa volta e qualunque sia la posizione nel merito del quesito, non dare un messaggio di diverso profilo ed optare per il sorteggio degli scrutatori. Ciò eviterebbe anche quelle polemiche che spesso si ripropongono a questo proposito ad ogni elezione.
Per questo ci rivolgiamo al sindaco ed a tutti i consiglieri comunali, di maggioranza e di opposizione, affinché venga rapidamente compiuta la scelta del sorteggio degli scrutatori nel nostro territorio.
Il Circolo di Rovito del Partito
della Rifondazione Comunista