Una storia turpe. Un insospettabile 46enne abusava da più di un anno di due minori (di 15 e 17 anni), una delle quali con disabilità e di una maggiorenne, pure lei affetta da problemi di disabilità psichica, in una abitazione di San Giovanni in Fiore. L’uomo, arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Cosenza, coordinati dal colonnello Agatino Spoto, è stato rinchiuso nel carcere di Cosenza per ordine del GIP bruzio che ha accolto la richiesta di misura cautelare, avanzata dalla procura di Cosenza. L’indagato compiva i suoi abusi sessuali sulle tre vittime con il consenso dei loro genitori che mettevano a disposizione una stanza della loro casa e ricevevano in cambio, di volta in volta, alcune decine di euro. A notare condotte che rilevavano disagio sono stati gli insegnanti delle sorelline minorenni, da lì la segnalazione ai carabinieri. La madre delle tre vittime è stata posta agli arresti domiciliari mentre al padre è stato imposto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Le accuse contestate ai tre indagati sono corroborate da intercettazioni, riprese filmate e dichiarazioni rese ai magistrati dalle vittime.
(ANSA) – SAN GIOVANNI IN FIORE, 27 GEN – Due persone sono state arrestate a San Giovanni in Fiore dai carabinieri della Compagnia di Cosenza nell’ambito di un’indagine su presunti abusi sessuali subiti da tre sorelle, una maggiorenne e due minorenni. Gli arrestati sono il presunto responsabile delle violenze, un 46enne, e la madre delle vittime, di 48 anni. L’inchiesta nell’ambito della quale sono state emesse le misure cautelari é stata condotta dalla Procura della Repubblica di Cosenza.
Per il 46enne il Gip di Cosenza ha disposto la custodia cautelare in carcere, mentre alla madre delle due ragazze sono stati concessi gli arresti domiciliari. Al padre delle ragazze, invece, anch’egli di 46 anni, è stato notificato un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Il presunto responsabile degli abusi è accusato di violenza sessuale aggravata, mentre ai genitori delle vittime viene contestato il concorso nello stesso reato.
Due delle ragazze che hanno subito abusi, la maggiorenne ed una delle due minori, sono disabili. Secondo quanto è emerso dalle indagini, avviate dai carabinieri di San Giovanni in Fiore, le violenze sessuali ai danni delle tre sorelle sarebbero avvenute nell’abitazione delle ragazze. Il 46enne, ogniqualvolta s’intratteneva con le ragazze, lasciava in casa pochi euro.
Ai genitori delle vittime viene contestato, in particolare, sia pure con un livello di responsabilità diverso, di avere agevolato la commissione degli abusi sessuali ai danni delle figlie, consentendo al 46enne l’accesso nella loro abitazione e l’utilizzo di una camera da letto.
Il Gip ha anche disposto la sospensione della potestà genitoriale per quanto riguarda le figlie minorenni nei confronti della madre e del padre delle vittime degli abusi. (ANSA).