San Giovanni in Fiore, all’ospedale ancora una notte senz’acqua. Ma i reali pensano a… Valeria Marini

Ormai l’acqua manca continuamente nella città di Fiore. Una “città” di montagna con un’emergenza idrica, anche in inverno: mai successo prima.
I sangiovannesi stanno facendo i conti con amministratori che hanno pensato solo a luminarie, feste e festini. Delle cose serie il nulla!

Una sera si è un’altra no viene chiusa l’acqua in tutta la città. Ci sono quartieri che anche di giorno non hanno acqua. I reali hanno buttato 181 mila euro ad una ditta amica non si sa per fare cosa. Marco a ‘mbroglia e la regina di tutte le capre non hanno fatto nulla per captare acqua. Hanno pensato bene di mettere da parte gli idraulici per affidarsi a gente inesperta e i danni si vedono.

La scorsa notte, ancora una volta, l’ospedale è rimasto all’ asciutto. Nel pronto soccorso non hanno potuto lavare un paziente arrivato con un vistoso taglio. Dopo oltre 4 ore la ditta incaricata del funzionamento delle autoclavi del nosocomio finalmente è intervenuta per sistemare l’erogazione dell’acqua. Tre giorni addietro il laboratorio di analisi si è dovuto fermare perché la pressione dell’acqua non era in grado di far funzionare i macchinari.
Ormai si è toccato il fondo.

Il direttore sanitario, uomo buono per tutte le stagioni, che dice? Evidentemente preferisce viaggiare tutti i giorni verso Cosenza ad atteggiarsi con autista al seguito, non si sa a fare cosa visto che l’ospedale giorno dopo giorno si sta spegnendo!
Un volta si indagava per interruzione di pubblico servizio. Oggi nel regno della regina capra e del comunista con il culo degli altri tutto è consentito.
E intanto fervono i preparativi per portare in Abbazia, Valeria Marini. Che centra con Gioacchino da Fiore? Siamo convinti che l’abate non sa nemmeno chi è.