Gli “invisibili” di San Giovanni in Fiore manifestano ormai da giovedì scorso la loro protesta davanti al Comune e chiedono che le promesse fatte loro dai reali Succurro-Ambrogio vengano mantenute. Da questi disoccupati la regina e il principe consorte hanno voluto anche i voti per “Forza Italia” e ora li hanno abbandonati al proprio destino.
Ma Succurro e Ambrogio non sono contenti: non vogliono vedere gente davanti alla loro “proprietà ” e men che meno tende sotto le quali i disoccupati dormono la notte. Evidentemente “rovinano” il panorama e questo non va bene…
Di conseguenza, hanno inviato il vicesindaco Salvatore Cocchiero, meglio noto come ‘u “lintarnune”, ad andare a parlare con gli “invisibili”. Cocchiero con aria spavalda e con un’arroganza unica ha fatto capire, senza giri di parole, ai manifestanti che la regina non gradisce questa protesta e se non andranno via da piazza Municipio loro bloccheranno tutto e non faranno più nulla per loro.
Ora provate ad immaginare se questa cosa fosse accaduta negli anni passati, quando a San Giovanni in Fiore si facevano davvero le lotte per il lavoro: i disoccupati avrebbero accompagnato Cocchiero a calci in culo nel Comune e lo avrebbero chiuso dentro, com’è già successo del resto. Ora invece si fanno minacce velate contro chi è stato a disposizione per mesi e che, giustamente, aspetta quanto promesso.
L’assessore regionale al lavoro, Giovanni Calabrese, ha più volte ribadito che non ci sono risorse per nessuno. E ha aggiunto che “la Regione non farà nascere altro precariato”. Dunque che tipo di promesse ha fatto Ambrogio a questi disoccupati?
Il vero dramma è che questi precari sono soli. Né i sindacati né i partiti politici li sostengono e i padroni del Comune possono fare tutto quello che vogliono. A chi protesta in in questo paese è rimasto solo… Iacchite’ ma vi possiamo assicurare che questo giornale è visto come il fumo negli occhi dalla feccia che governa San Giovanni e quantomeno gli roviniamo insieme le giornate. Coraggio ragazzi, non mollate.