San Giovanni in Fiore, i reali sono “nudi”: il bilancio preventivo passa con soli 9 voti. Rottura con Forza Italia

I reali della Sila si salvano per il rotto della cuffia. Il bilancio preventivo viene approvato con soli 9 voti favorevoli. Uno in più della maggioranza richiesta. Un dato che la dice lunga sullo stato di salute della maggioranza che amministra San Giovanni in Fiore.
Il dato politico di grande rilevanza ovviamente è la rottura definitiva con “Forza Italia”, ovvero proprio il partito della sindaca. I due consiglieri comunali “azzurri” si sono presentati in consiglio comunale e con una dichiarazione letta in aula dal consigliere Bitonti, hanno annunciato il voto contrario suo e della sua collega Bibiani.
Il consigliere comunale della partito della sindaca ha attaccato la prima cittadina, perché a suo dire il bilancio è stato varato senza coinvolgere il partito; nessuna discussione è stata fatta. Un fatto grave che “non ci consente di votarlo”.

La regina capra e Marco a ‘mbroglia sono stati, nei fatti, sfiduciati dal loro partito. Se fossero seri dovrebbero rimettere il loro mandato. Come si fa a governare una città quando il proprio partito ti sfiducia?
Con la faccia di bronzo che si ritrovano, tuttavia, figurarsi se pensano a lasciare. Dovranno continuare a distruggere la città di Fiore. Continueranno ad affidare incarichi agli amici degli amici tenendo fuori i professionisti di San Giovanni in Fiore. Continueranno a montare luminarie non badando a spese. Il magna magna continuerà a tutto spiano con il silenzio compiacente dei consiglieri comunali, i quali, quando sarà finita la consiliatura, dovranno cambiare paese. In città i consiglieri sono sulla bocca di tutti e onestamente nessuno ne parla bene.