LA CITTA’ DELLE PAROLE INCROCIATE E DEI SIT-IN
(..UN INUTILE E VANO RITORNELLO SENZA RISVOLTO!?)
di Franco Fabiano
tratto dalla pagina FB Spazio Civico Calabria
… Le case, le rughe e le chiese di San Giovanni in Fiore si sono miseramente svuotate, le attrattive e gli svaghi sono aumentati e le pizzerie e le sale da ballo sono piene di donne come pure le navi da crociera guadagnate con qualche biglietto vinto alla lotteria. Non ci sono più fermenti ideali, politici e spirituali, non ci sono dibattiti sociali, manca il Lavoro e il rispetto per le “memorie” e gli emigrati e alle visite culturali, sempre più spesso, sono solo donne o qualche vago e spensierato turista di passaggio. Forse perché oggi le donne esercitano professioni maschili ed hanno acquisito una loro identità e consapevolezza ben più dettagliata e precisa o perché gli uomini, indeboliti nel loro vigore, vogliono andare tutti a lavorare, senza far niente, al Comune?
Per avere un immediato esempio ‘sperimentale’ del livello civile, morale, intellettuale, operativo e politico del mondo anonimo degli utenti (maschili e femminili della cosiddetta città monastica di San Giovanni in Fiore) della cultura delle immagini e dei giornali e della televisione propaganda, basti scorrere con il tasto del cellulare i vari siti e canali pubblicitari, con una egemonia inimmaginabile, e indugiare per un po’ sui programmi, sulle scene e sulle fotografie postate. Nessun interesse profondo e costruttivo è suscitato, nessuna emozione autentica è destata, nessun arricchimento intellettuale e morale si prova, con l’egemone propaganda pubblicitaria delle immagini sempre in agguato, a completare a 360 gradi il complessivo scopo sottile di stordimento, di confusione mentale e di logoramento, di banalizzazione emozionale e di avvelenamento… , veri scopi da raggiungere da parte dei registi politici, religiosi, economici occulti, padroni diretti o indiretti dei mezzi di comunicazione, di questo nostro caro, sbandato, superficiale paese di San Giovanni in Fiore.
Uno degli effetti “sperimentali” tra i tanti della somma totale che ne deriva, è la maggioranza della popolazione adulta, che non va ad esempio più a votare e non partecipa direttamente all’impegno civile e politico a livello comunale, provinciale, regionale e nazionale, con il potere ai vari livelli, che è in mano a gruppi di interesse, di professionisti senza scrupoli, di volta casacca senza vergogna e di nullafacenti di professione che vivono di politica alle spalle di quei pochi che lavorano e degli altri, con i momenti elettorali ormai ridotti a una squallida scena teatrale, dove i giochi ed i risultati sono stati già preparati e previsti dai professionisti e specialisti del settore, collegati coi professionisti politici coi relativi posti e le relative spartizioni già a monte assegnati.
Siamo giunti a livelli così estremi e pericolosi di strumentalizzazione politica, di devastazione sociale e di squallore che si può salvare il salvabile solo con una fortissima e tenacissima presa di coscienza e di posizione collettiva generale, che cerchi di avviare un’azione di salvaguardia del fragile ambiente sangiovannese e ponga un primo fondamentale freno al caos ed allo squallore civile prodotti dalla folle egemonia di squallidi poteri locali, provinciali, regionali e nazionali in termini Sanitari, occupazionali, lavorativi, scolastici e ambientali… e di decine di folli o presunti investimenti e piani regolatori comunali che penalizzano i cittadini onesti, i pensionati e gli emigrati… .