“San Giovanni in Fiore. Le strisce blu di Marco a ‘mbroglia e i baccalà fessi e contenti”

A San Giovanni in Fiore da ieri lunedì 9 giugno sono di nuovo attive le strisce blu dei parcheggi. Questo significa che chi vuole parcheggiare in paese deve pagare una tariffa oraria. Questa decisione è stata presa dalla sindaca Succurro contro il volere sia dei residenti che dei commercianti che si trovano nelle vicinanze delle strisce blu. Ma a chi amministra non interessa nulla, loro devono fare cassa e sistemare gli amici e i lecchini.

Non gli interessa che i commercianti sono con l’acqua alla gola, loro, gli amministratori, devono fare favori agli amici e ai lecchini. È l’ ennesimo provvedimento preso sia per gli introiti delle casse comunali per pagare le luminarie attive tutto l’anno, ma anche per dare una mancia a DUE BACCALÀ (ausiliari) della peggiore specie dei lecchini, ai quali  metteranno una pettorina blù e li obbligheranno a fare multe. Marco a Mbroglia a questi DUE BACCALÀ gli ha promesso che se faranno tante multe, e faranno incassare tanto alla sua ditta amica (affidataria delle strisce blu), saranno assunti nella Polizia Locale del Comune, con l’ennesimo concorso truffa. Marco a MBROGLIA gioca, ovviamente, sull’ ignoranza dei due LECCHINI/BACCALÀ, perché il problema è che il Comune di San Giovanni in Fiore è alle soglie del default e fra un po’ non ci saranno neanche i soldi per pagare i dipendenti comunali. Altro che nuove assunzioni…la coppia reale dovrà sparire, con tutti i suoi LECCHINI  e i suoi BACCALÀ.

Lettera firmata