San Giovanni in Fiore, M5s: “Revocate l’appalto dei parcheggi a quel faccendiere”

Il Movimento 5stelle, attraverso i deputati Sapia e Parentela, rispolvera un vecchio cavallo di battaglia di Iacchite’, vale a dire gli affidamenti in concessione dei parcheggi nelle strisce blu alla ditta “Beta Professional Consulting” dell’immarcescibile Ottavio Chiappetta, faccendiere cosentino, ex consigliere comunale a Marano Marchesato, capace di vincere appalti non solo ad Amantea (per il quale è stato arrestato il suo compare ovvero il capo dei vigili urbani di Amantea Emilio Caruso) e a Cosenza (dove, si sa, tra i vigili urbani abbondano le mele marce) ma anche a San Giovanni in Fiore. Di conseguenza, anche se i deputati pentastellati per il momento non ne fanno il nome (ma è chiarissimo che si riferiscono a lui), adesso c’è la fondata speranza che il suo appalto d’oro venga finalmente revocato. 

Comunicato stampa

Sull’affidamento in concessione quinquennale per oltre 500mila euro dei parcheggi nelle strisce blu da parte del Comune di San Giovanni in Fiore (Cs), avvenuto nel settembre 2017, i deputati M5s Francesco Sapia e Paolo Parentela hanno presentato un’interrogazione ai ministri dell’Interno e dell’Economia, chiedendo con urgenza «apposite verifiche, anche in relazione al dissesto finanziario dell’ente».  «La gara d’appalto – hanno ricordato i 5stelle – per la gestione delle aree di sosta nel Comune di Amantea (Cs), affidata alla stessa società che l’ha vinta a San Giovanni in Fiore, è finita nel calderone dell’operazione “Multiservizi” della Procura di Paola (Cs), con l’arresto del comandante dei vigili urbani, unitamente a imprenditori, a funzionari comunali e a un assessore». Soprattutto, hanno aggiunto i deputati, «in un articolo giornalistico su tale operazione (http://www.iacchite.com/amantea-la-gara-per-la-gestione-delle-aree-di-sosta-e-irregolare/) si legge, con riferimento a un ex amministratore della medesima società aggiudicataria, di presunte pendenze in giudizio relative ad una estorsione in concorso con un esponente della criminalità organizzata del Cosentino”». 

Emilio Caruso (primo a sinistra) con Roberto Caruso e Ottavio Chiappetta

Peraltro, figura nell’interrogazione dei 5stelle, il titolare della stessa ditta è stato «arrestato nel giugno scorso nell’ambito di un’inchiesta della Procura di Potenza relativa a una presunta truffa sull’uso degli autovelox e sulla gestione delle conseguenti multe».

Nell’interrogazione si obietta l’affidamento in concessione dei parcheggi a pagamento a San Giovanni in Fiore, perché «oltre ai dipendenti dell’organico il Comune, in stato di dissesto finanziario, dispone di più di 350 lavoratori di cui alla Legge regionale 15/2008, ai quali sono mensilmente erogate competenze per 320.465,52 euro». Oltretutto, hanno riassunto i 5stelle, l’assegnazione in argomento reca la firma dell’allora responsabile della polizia municipale, che però non apparteneva «al corpo dei Vigili urbani ed era all’epoca dirigente del servizio Tributi del Comune di San Giovanni in Fiore».

«Negli atti consultati – è riportato nell’interrogazione – non figurano riferimenti a specifiche linee di indirizzo deliberate nel Consiglio comunale di San Giovanni in Fiore né a valutazioni preliminari di carattere finanziario ed economico, tenuto conto dello stato di dissesto finanziario dell’ente, che al 31 luglio 2017 risultava in corso di adesione alla procedura semplificata di cui all’articolo 258 del Tuel». Sulla vicenda i 5stelle annunciano un esposto alla Corte dei conti per verificare se vi sia danno erariale.