A San Giovanni in Fiore la politica e la cittadinanza sono in subbuglio. La città è nel caos: acqua inquinata, spazzatura fino ai primi piani, rabbia totale nei confronti del cerchio magico della sindaca Rosaria Succurro, espressione deteriore dell’occhiutismo cosentino. Di seguito, due lettere che ci sono arrivate nelle ultime ore in redazione.
Ciao,
vi scrivo per informarvi che a San Giovanni in Fiore siamo senza una fornitura regolare di acqua potabile dall’inizio dell’estate (e noi l’acqua dovremmo venderla…). Inoltre anche la raccolta differenziata non funziona più. In tutto ciò, sua maestà la Regina Rosaria della Sila, tra un post e l’altro, tra assunzioni ad amici, tra consigli a Re Ambrogio, pensa solo a Lorica. Tutto questo per farsi bella agli occhi dell’intera provincia e non in vista delle prossime elezioni. Tutto questo si aggrava quando una gran parte della popolazione viene colpita da un VIRUS INTESTINALE, per colpa di alcuni agenti patogeni nell’acqua potabile (con tanto di comunicato ufficiale da parte del comune). Vi prego di indagare e di scrivere qualcosa sullo scempio che questa amministrazione sta compiendo ai danni di un intero paese. LA SITUAZIONE È GRAVISSIMA
CIAO
LUIGI
Buongiorno,
volevo segnalare una situazione paradossale al comune di San Giovanni in Fiore. Da mesi manca l’acqua corrente nelle case, la spazzatura è a cumuli e tutto questo in piena pandemia. Come se non bastasse dal 14 agosto molti cittadini sono finiti in pronto soccorso dopo aver bevuto l’acqua del rubinetto (quando c’era). La sindaca pubblica delle analisi delle acque confermando la potabilità. I cittadini continuano ad andare in ospedale. Arriva ieri una nota in cui si legge che l’acqua non è potabile. Possiamo dare evidenza regionale a questa situazione? Io vivo a Bergamo e sono tornata per trovare i miei genitori, come ci può essere una situazione grottesca del genere. È una situazione assurda mia vista. Al nord altro che… avremmo già preso il sindaco a calci… Siamo tornati da turisti e siamo finiti in ospedale. Chi può tornare più qui?
Angela