San Giovanni in Fiore. Un Carnevale flop da 34 mila “cucuzze” (per i soliti amichetti) con la scusa di Pulcinella

Un Carnevale flop quello della città di Fiore.
La regina squallida e Marco a ‘mbroglia hanno speso finora 34 mila euro per una due giorni con sfilate senza gente.. Una cosa vergognosa. A chi hanno dato tutti questi soldi?
Hanno fatto venire personaggi vestiti da Pulcinella. Che ci azzeccano con San Giovanni in Fiore? Brillano le solite luminarie. Cuori appiccicati ai palazzi del potere. San Valentino tutti i giorni.
Ormai la gente è stanca di questo modo di governare. La città è letteralmente allo sbando. I sangiovannesi non riescono a capire come sia possibile spendere tutti questi soldi in cavolate senza senso ma non si riescono a trovare i soldi per comprare dell’asfalto a freddo per riparare le buche, le strade sono ridotte a colabrodo ed il comune fa uso di cemento per porre rimedio.
Erano anni che non si assisteva ad uno squallore come quello visto sabato e domenica. Le strade vuote. I sangiovannesi evidentemente hanno preferito i carnevali di altre città calabresi.

Come si fa a programmare un Carnevale con una settimana d’anticipo?
I reali farebbero bene a pensare a cose serie. La sanità è allo sbando. L’emergenza-urgenza è ferma al 4 gennaio, giorno della morte di Serafino Congi. Hanno fatto vedere che hanno messo luci sl campo sportivo per l’atterraggio dell’elicottero ma le ambulanze sono senza medici.
La sindaca e il suo manovratore pensano solo a cose effimere, copiando il sistema dei fratelli Occhiuto. Il resto non gli interessa, basti pensare che la regina squallida viene a San Giovanni in Fiore solo per qualche ora a settimana, giusto per fare qualche selfie, lei dell’azione amministrativa non sa assolutamente nulla, non sa nemmeno dove sono collocati tutti gli uffici comunali, come non sa quali siano le vere problematiche che attanagliano la comunità, a lei interessano altre cose, tipo come fare “fruttare” la comunità per i propri interessi, e in questo Marco a ‘mbroglia è un fenomeno… quasi paranormale!