San Mango d’Aquino, che ci faceva Gratteri insieme a Torquato “la piovra” e Tonino Scalzo?

San Mango d’Aquino come San Luca….

Il comune di San Mango d’Aquino nelle ultime competizioni comunali è ritornato indietro di almeno trentanni!!! Tutto merito del cosiddetto faccendiere Pasquale Torquato, non a caso detto “la piovra”, ex vicesindaco uscente che, con le sue magagne, promesse e ricatti, ha fatto sì che non si facesse una lista d’opposizione, prendendo attraverso i suoi prestanome tutto il cucuzzaro con una prima lista e una seconda lista civetta formata in maggior parte da guardie carcerarie residenti in altri comuni.

Ma perché prendere il Comune con prestanome a tutti i costi!? Si dovrà coprire qualcosa di grave? Il sindaco è Luca Marrelli, suo fedele discepolo; il vicesindaco Franco Trunzo, suo custode delle cooperative che si occupano degli immigrati nonché delle ditte di pulizie, assessore al bilancio il fantomatico Francesco Marsico, inserito in lista, a suo dire, per affrancarsi delle somme arretrate, che avrebbe speso con l’associazione da lui fondata,  soprannominata “Sanghimanghi” nella consiliatura precedente nella quale appunto era vicesindaco Pasquale Torquato. Eh sì, perché a quanto pare non vi è agli atti del Comune nessuna pezza giustificativa in merito a queste somme, più di ottantamila euro, spese per le feste del Comune attraverso tale associazione.

Insomma, a San Mango c’è un assessore al Bilancio che ha preso un sacco di soldi dal Comune senza portare nemmeno una fattura, e un assessore ai lavori pubblici con area tecnica, cioé Franco Trunzo, conosciuto da tutti e soprattutto dalle forze dell’ordine, come il mago della truffa. Ne sa qualcosa il suo precedente datore di lavoro, grosso venditore di auto nel Catanzarese, Paradiso.

Pasquale Torquato, detto “la piovra”

Infatti, già ex assessore al comune di San Mango, negli anni precedenti è stato allontanato dalla carica per gravi sospetti di brogli all’interno dell’ente. Ed ora, per volere del grande faccendiere, eccolo di nuovo a gestire i lavori del Comune per suo conto, mentre gli segue gli affari con gli extracomunitari. Molti sono stati gli stratagemmi e i ricatti per circuire i cittadini di San Mango e difatti in campagna elettorale usciva un documento palesemente falso, che prospettava l’imminente apertura della RSA dell’Asp di Catanzaro costruita nel comune di San Mango, da parte di una fondazione, immediatamente smentita dal direttore generale dell’Asp di Catanzaro.

Altro avvenimento elettorale di inaudita comprensione, è stata l’inaugurazione di una fantomatica sede consegnata gratuitamente dal Comune alla fondazione Don Gelmini nella giornata del 22 giugno 2018, alla quale con enorme sconcerto della popolazione è  addirittura intervenuto il procuratore della Repubblica di Catanzaro, Nicola Gratteri!

Tutto questo ha dell’incredibile se si pensa che ad invitarlo è stato proprio il faccendiere Pasquale Torquato, tra l’altro rinviato a giudizio nei giorni scorsi, che nella fotografia che pubblichiamo in copertina, si intravede, insieme all’altro indagato in attesa di giudizio Tonino Scalzo (altro bel soggetto che vi raccomandiamo, campione assoluto dell’Opus Dei), dietro Gratteri.

Torquato, tra l’altro, aveva annunciato già tempo prima che avrebbe portato alla manifestazione il magistrato Gratteri. Insomma, noi vogliamo credere che l’alto magistrato fosse all’oscuro di tutte queste situazioni, però partecipare ad una manifestazione alla quale sono presenti personaggi di tale risma risulta francamente incomprensibile.

Mario Rosato 

 

 

 

 

 

 

Firmato

Mario Rosato