Arcomagno: ora i lavori, poi tutela, decoro e rispetto

San Nicola Arcella – Arcomagno
In una bellissima ed assolata giornata di aprile si è svolta sul lungomare di San Nicola Arcella di fronte ad un mare calmissimo e già affollato di turisti l’iniziativa di Italia Nostra per l’Arcomagno.
E’ stata una iniziativa “PER”, per la bellezza da difendere, per l’ambiente da tutelare qui ed altrove, contro l’abbandono, la non cura, la banalizzazione, la trascuratezza per i nostri siti più belli e preziosi.
La manifestazione ha avuto due momenti di incontro e discussione: sotto e nei pressi del gazebo istallato proprio all’ inizio della scalinata che porta all’Arcomagno e lungo la spiaggia, sotto gli ombrelloni già posizionati dove i volontari dell’Associazione hanno distribuito e discusso il materiale predisposto e le proposte di Italia Nostra che hanno
ricevuto un generalizzato accoglimento e plauso.

ARCOMAGNO: Ora i lavori, poi tutela, decoro e rispetto.

Sono passati diciotto anni  anni da quando l’Arco Magno, la scalinata ed il sentiero pedonale, per ragioni di sicurezza, sono stati interdetti da mare e da terra ai natanti ed alle persone con un ordinanza del 2001 reiterata nel 2010.

Malgrado queste restrizioni, il flusso dei turisti e dei visitatori è continuato ininterrotto durante  tutto l’arco dell’anno, fino ad oggi,  alimentato dalla bellezza unica dei luoghi. Ciò ha però causato un ulteriore grave  deterioramento del sentiero che attraversa tutto l’arco naturale e porta alla spiaggia  ed alla grotta rendendo ancora più insicuro e pericoloso il sito, privo delle protezioni necessarie.

Il comune di San Nicola Arcella solo nel maggio del 2015 ha presentato alla Regione Calabria un progetto di messa in sicurezza e riqualificazione  il cui iter di finanziamento si è concluso il 19 aprile scorso con la firma della convenzione tra il Comune e la stessa Regione.

Lo stato di degrado e di deterioramento di uno dei siti naturalistici  più importanti della nostra regione per il suo grande valore ambientale e paesaggistico, va dunque arrestato  al più preso.

Italia Nostra ha pubblicamente chiesto al Comune di San Nicola Arcella di  rendere  cantierabile il progetto nel più breve tempo possibile affinché i lavori vengano prontamente   avviati   e  dopo 18 anni l’Arco Magno possa essere  restituito finalmente  alla collettività che ne potrà godere  in piena sicurezza.

Ma fin da ora Italia Nostra preannuncia la sua iniziativa diretta ad ottenere  che l’Arco Magno non venga più abbandonato a se stesso, che venga assicurata una fruizione controllata e sostenibile rapportata alla fragilità del sito, che non vi siano più bivacchi o attendamenti al suo interno, insomma che al sito naturalistico venga assicurato e garantito quel rispetto e decoro che esso merita e che la collettività chiede-

SEZIONE ALTO TIRRENO COSENTINO