Sanità. Tortora e Praia difenderanno le ragioni dell’ospedale di nuovo dinanzi al Consiglio di Stato

Il Piano sanitario di Occhiuto del 12 luglio scorso è in contrasto con le sentenze del Consiglio di Stato e con il provvedimento del Commissario esecutore ad Acta, Eugenio Sciabica. Per questi motivi, la Giunta comunale di Praia a Mare ha deciso di dare al proprio avvocato il compito di stilare l’ennesimo ricorso da presentare prossimamente al Consiglio di Stato.

All’azione legale parteciperà anche il Comune di Tortora che, in questi giorni, provvederà a deliberare in Giunta la propria adesione. Prima che il ricorso parta, però, i sindaci dei due comuni proveranno anche la via del dialogo. Infatti, da quanto spiegatoci, entro domani, mercoledì 06 settembre, Antonino De Lorenzo e Antonio Iorio invieranno una lettera al presidente della Regione Calabria, nonché commissario ad Acta alla Sanità calabrese, Roberto Occhiuto, chiedendo, per quanto riguarda l’Ospedale di Praia a Mare, le dovute rettifiche, affinché nulla di quanto contenuto nel provvedimento del commissario esecutore delle sentenze finora emanate in favore del nosocomio della Città dell’Isola venga tralasciato; come purtroppo è accaduto.

In caso contrario allora il ricorso sarà inviato ai giudici romani di Palazzo Spada. Entrambi i sindaci hanno voluto ribadire che i due comuni stanno lavorando insieme e, soprattutto, senza fare troppo rumore. Infatti, dopo una settimana dalla presentazione del Piano sanitario di Occhiuto, avvenuta il 12 luglio scorso, De Lorenzo e Iorio hanno inviato una nota a Sciabica, chiedendogli se il documento di riorganizzazione della sanità regionale fosse in linea, per quanto riguarda Praia a Mare, con quanto emanato dal Commissario esecutore.

Purtroppo, ai due Enti non è mai arrivata una risposta.