di Saverio Di Giorno
La campagna elettorale per le comunali che si sta conducendo in gran parte dei comuni calabresi è squallida. Per toni e tecniche. Gli argomenti sono sbiascicati, le progettualità stiracchiate. Chi si candida pare concepire la cosa pubblica come un investimento per agevolare le proprie attività. E i pochi di buona volontà finiscono solo per fare le facciate dietro cui i soliti vecchi cacicchi continuano ad armeggiare.
Il caso forse più plateale è Santa Maria del Cedro dove il sindaco uscente, Ugo Vetere, è dovuto ricorrere alle carte bollate e alle querele. Giornalini, caricature e voci che si susseguono di malignità e telefonate anonime. Dare a questi veleni la dignità di tecniche o di vendette è troppo: sembrano rigurgiti di vecchie capere di paese che devono difendere l’orticello. E così il paese dovrà scegliere se finire nelle mani di chi si adopera in questo modo o in quelle di Occhiuto (dato l’ormai strettissimo legame con Vetere che è diventato imbarazzante oltre che squallido…).
Voci di corridoio, anzi di paese, raccontano che seppur meno spudoratamente cose simili accadono a Buonvicino. Si va dalle maldicenze ai messaggi anonimi. Il campionario dello squallore prevede diverse tecniche. Perché tutto questo darsi da fare. Un po’ forse perché mancano argomenti, un po’ perché l’orticello va preservato. Dei possibili conflitti d’interesse, degli incarichi professionali che firmano o hanno firmato lavori alle ditte dei parenti nei comuni ne abbiamo scritto, in consorzio Artek le ditte del cemento e la stazione unica appaltante che lavora tra Maierà, Buonvicino, Diamante e d’intorni. Vai a spulciare incrociare nomi e trovi genere collegata più o meno direttamente nelle liste di Buonvicino (https://www.iacchite.blog/alto-tirreno-cosentino-le-elezioni-sul-territorio-tra-potentati-e-conflitto/).
Anche di Diamante e del suo campionario si è detto: gli affari dei palazzinari, gli indagati che ritornano. La legge non c’entra: è l’etica che lo sconsiglierebbe. Ognuno sceglie. Ma d’altra parte il discorso etico/istituzionale non intacca minimamente queste latitudini dato Mariano Casella lo si ricorda per il suo passato con la mazza da baseball e ora i cittadini decideranno da chi essere rappresentati https://www.iacchite.blog/diamante-2024-nelle-liste-tanti-fantasmi-nepotismo-a-volonta-e-qualche-picchiatore/.
I più contenuti e morigerati sembrano essere, almeno dalle notizie che si apprendono, i verbicaresi. In quel di Verbicaro, oltre a rinnovare il comune hanno rinnovato il nome della Banca (e capiremo forse solo tra qualche tempo perché https://www.iacchite.blog/cosa-succede-alla-bcc-di-verbicaro-tra-cambio-di-nome-e-massoneria-rampante ). Una decisione tanto discussa quanto denunciata da una lettera nella quale si denunciano anche presunti favoritismi nelle assunzioni. Cose tutto sommato di un certo tono rispetto al resto.