Sardine, sindaco leghista di Riace pubblica su Fb i dati privati di Jasmine Cristallo

Con l’arrivo delle Sardine a Riace, è tornata alta la tensione tra la leader calabrese del Movimento Jasmine Cristallo e i simpatizzanti della Lega. Già Salvini aveva infatti dato la Cristallo in pasto ai suoi seguaci sui social e subito a Jasmine erano arrivate intimidazioni e insulti di ogni tipo. Persino sua figlia è stata oggetto di pesanti minacce. A rincarare la dose, nella giornata di ieri, ci ha pensato il sindaco di Riace Antonio Trifoli, che ha reso pubblico l’indirizzo di casa e l’e-mail di Jasmine, pubblicandoli nei commenti di una pagina facebook. Una cosa molto grave, perché ha esposto ancora di più al rischio di violenze una donna che già aveva ricevuto insulti e minacce. A tal proposito, la Cristallo stessa ha commentato: “Non ho mai incontrato di persona il signor Trifoli, ma tra poco succederà: in tribunale” annunciando così una prossima querela.

LA DENUNCIA DELLE SARDINE

“Un fatto gravissimo. Il sindaco di Riace, il leghista Antonio Trifoli, ha reso pubblico l’indirizzo di casa e l’e-mail di Jasmine Cristallo. Mettendo tra i commenti di una pagina Facebook lo screenshot della sua e-mail inviata al Comune con tutte le sue informazioni”. Lo afferma in un post sullo stesso social Leonardo Cecchi, un militante delle Sardine. Si tratta della mail con cui Cristallo, leader calabrese del movimento, ha informato la questura di Reggio Calabria del flash mob che si è poi svolto ieri a Riace. “Ha così esposto pubblicamente una donna, lei, che ha ricevuto insulti e minacce da parte dei sovranisti. Che è stata messa alla gogna dallo stesso Salvini – prosegue il post di Cecchi -. Roba da pazzi. Questo è un sindaco. Un amministratore. Un rappresentante delle istituzioni. Ed ora ha messo in circolo, in rete, l’indirizzo di questa donna. Che è adesso quindi esposta a qualunque fanatico. Il fatto va denunciato. E subito. Non è tollerabile che sia accaduto questo.E provvedimenti devono essere presi. Non seri. Ma serissimi. Siamo con Jasmine. Oggi più che mai”. Jasmine Cristallo ha annunciato su facebook la sua intenzione di denunciare il sindaco di Riace scrivendo: “Non l’ho mai incontrato di persona, ma tra poco succederà: in tribunale”.

Nel novembre scorso, il Tribunale di Locri ha dichiarato decaduto il sindaco di Riace Antonio Trifoli, eletto primo cittadino  nel maggio scorso con la lista civica “Riace Rinasce”, vicina alla Lega. Ma dopo la sentenza Trifoli ha fatto ricorso sospendendone l’efficacia esecutiva e ha chiesto una ulteriore aspettativa per continuare a fare il sindaco.

LA SOLIDARIETA’ DI 6000 SARDINE LA CALABRIA NON SI LEGA

E’ successo ancora, a dimostrazione di come la situazione politica italiana si sia imbarbarita. Coloro che si ergono a difensori della “sicurezza” del popolo italiano, utilizzano qualsiasi vile mezzo, per attaccare, intimidire, minacciare e mettere in pericolo la vita chi osa mettere in dubbio il loro “non-pensiero” politico.

Questa volta è stato un uomo delle istituzioni, il sindaco di Riace, il leghista Antonio Trifoli, che ha utilizzato la propria posizione istituzionale per aver accesso ai dati sensibili di Jasmine, indirizzo di casa, e-mail, numero di telefono, e pubblicarli nei commenti di una pagina facebook.

Il Sig. Trifoli non è degno di rappresentare un’istituzione del nostro paese. Il nostro caloroso abbraccio va a Jasmine Cristallo, continua così!