Schede elettorali irregolari, 6 avvisi di garanzia ad ex consiglieri e dipendenti comunali

Sei avvisi di garanzia per la vicenda delle schede elettorali irregolari alle ultime elezioni comunali. 

Roberto Sacco e Giuseppe Mazzuca, ex consiglieri comunali, che hanno sostenuto la candidatura a sindaco di Enzo Paolini (Sacco da candidato, Mazzuca da coordinatore regionale del PSE), sono stati iscritti nel registro degli indagati dalla procura della Repubblica di Cosenza, che aveva aperto un fascicolo qualche giorno prima del voto.

Indagati anche la responsabile dell’Ufficio elettorale del Comune Maria Molezzi assieme ai dirigenti comunali Giovanni Mirabelli e Leonardo Corina e a Carlo Pirrone ovvero il collaboratore di Enzo Paolini delegato a ritirare le schede, che fu denunciato da un cittadino che non si ritrovava più la sua delega.

I sei sono accusati di aver commesso irregolarità nella consegna delle tessere elettorali. In tutto dovrebbero essere una ventina.

Secondo l’accusa, i dipendenti comunali avrebbero rilasciato quelle schede elettorali sulla base di alcune deleghe presentate e sulle quali non sarebbero state fatte le opportune verifiche.