Schiaffi al comune di Vibo Valentia durante la giornata mondiale della gentilezza
Bozza aggiornata per il giornalista – Comune di Vibo Valentia
In data 18 novembre 2025, nella fascia oraria tra le 9:00 e le 10:00, durante la seduta del Consiglio Comunale di Vibo Valentia, si sarebbe verificato un grave episodio che ha coinvolto la consigliera di minoranza Maria Rosaria Nesci.
Secondo la ricostruzione fornita da presenti, il signor Domenico Polistina, cittadino che abitualmente assiste alle sedute del Consiglio Comunale – in particolare quando è presente la consigliera Nesci – nel corso della seduta di ieri mattina si sarebbe avvicinato alla stessa e l’avrebbe strattonata e spintonata, costringendola ad uscire dall’aula consiliare. La consigliera sarebbe stata quindi spinta nel corridoio e stretta a fine corridoio con atteggiamento aggressivo.
Secondo chi racconta l’accaduto, non si tratterebbe di un episodio isolato: già in passato tra il signor Polistina e la consigliera Nesci ci sarebbero stati momenti di forte tensione anche davanti all’ingresso del Comune. Su questi precedenti, al momento, non risultano atti ufficiali noti e ogni eventuale ulteriore accertamento spetterà alle autorità competenti.
Le urla provenienti dal corridoio avrebbero richiamato l’attenzione di alcuni componenti del Consiglio, che sono usciti dall’aula per verificare cosa stesse accadendo. In particolare il consigliere Nico Console sarebbe intervenuto immediatamente per cercare di placare gli animi e interrompere l’aggressione.
In quel momento, il signor Domenico Polistina si sarebbe girato verso il consigliere Console, rivolgendosi a lui in tono minaccioso e intimandogli di “farsi i fatti suoi” e di non intromettersi. Console, da parte sua, avrebbe risposto che non avrebbe mai permesso che venissero alzate le mani su una donna, rivendicando il proprio intervento come dovere morale e come atto dovuto in qualità di consigliere comunale.
Successivamente, secondo quanto riferito, il consigliere Nico Console sarebbe stato nuovamente contattato in privato dal signor Domenico Polistina, che lo avrebbe ancora una volta minacciato, invitandolo a non intromettersi più in situazioni di questo tipo.
Al momento non è ancora chiaro se siano state formalmente presentate denunce alle autorità competenti. Da quanto trapela, sembrerebbe che il sindaco abbia manifestato l’intenzione di denunciare l’accaduto, ma resta da capire se tale impegno verrà effettivamente portato avanti o se, al contrario, l’episodio rischi di essere minimizzato o insabbiato.
Lettera firmata
