Dopo 6 risultati utili consecutivi e 12 punti incassati, il Cosenza cade pesantemente a Brescia (2-1) nell’atteso scontro diretto e si complica la vita in ottica salvezza. I Lupi vengono raggiunti e scavalcati a quota 38 proprio dalle rondinelle lombarde ma anche dal Cittadella (che ha pareggiato a Bari, è in parità negli scontri diretti con i rossoblù ma ha una migliore differenza reti) e se il campionato fosse finito oggi sarebbero andati ai playout contro il Cittadella.
Il Brescia, infatti, in un solo colpo scavalca tre squadre – Perugia, Cosenza e Cittadella – portandosi temporaneamente al sicuro e quindi in zona salvezza senza playout. Con 38 punti, gli stessi di Cittadella e Cosenza, i biancazzurri sono davanti a tutti nella classifica avulsa (6 punti per il Brescia, 4 per il Cittadella, 3 per il Cosenza). All’andata al Marulla col Brescia infatti finì 1-1, e questo di conseguenza significa che stasera i Lupi sono quartultimi in classifica. E così diventa fondamentale la prossima partita casalinga contro il Venezia.
Classifica
Frosinone 68, Genoa 67, Bari 61, Sudtirol 54, Parma 52, Cagliari 51, Pisa 46, Reggina 46, Ascoli 46, Palermo 45, Modena 44, Como 43, Ternana 43, Venezia 42, Brescia 38, Cittadella 38, Cosenza 38, Perugia 36, Spal 35, Benevento 32.
Classifica avulsa
Brescia 6 punti (Brescia-Cittadella 1-1, 0-0; Cosenza-Brescia 1-1, 1-2)
Cittadella 4 punti (Brescia-Cittadella 1-1, 0-0, Cittadella-Cosenza 1-1, 1-1)
Cosenza 3 punti (Cittadella-Cosenza 1-1, 1-1; Cosenza-Brescia 1-1, 1-2)
Tornando alla gara di oggi, il Cosenza ha vanificato un’ottima condotta di gara nel primo tempo, dove ha sfiorato più volte il vantaggio, con un avvio sciagurato di ripresa, nel quale ha preso in soli cinque minuti due gol evitabilissimi, entrambi sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il tecnico Viali ha poi provato in maniera tardiva peraltro a cambiare tutto quello che poteva (Cortinovis., Calò, Kornvig, Delic e Finotto prendono il posto di Praszelik, Brescianini, D’Urso, Nasti e Zilli) ma non è riuscito a raddrizzare la partita. D’Orazio ha anche avuto la forza di segnare il gol del 2-1 all’89’ che ha riaperto i giochi ma il Cosenza non è riuscito ad andare oltre. Delusione tra i circa 700 supporter rossoblù accorsi al seguito del Lupi al “Rigamonti”. A parziale giustificazione della squadra, c’è da dire che dopo tanti risultati positivi era inevitabile che prima o poi arrivasse un calo di tensione e concentrazione. Ma il Cosenza che ha saputo rialzarsi con autorità in questo ultimo mese e mezzo, ha tutte le carte in regola per salvarsi nelle ultime tre gare, che vedranno i Lupi impegnati in casa col Venezia, poi ad Ascoli e all’ultima giornata ancora al Marulla contro il Cagliari.
LA CRONACA
1′ COS: Rossoblù subito pericolosi. Traversone dalla destra di Martino, Huard allunga di testa ma deve intervenire Bisoli: palla messa in corner, anticipato Praszelik di un soffio. Primo angolo della partita a favore dei calabresi dopo solamente 38 secondi.
12′ BRE: Conclusione violenta e tesa di Labojko dalla distanza: Micai blocca il pallone in due tempi.
15′ COS: Miracolo di Andrenacci sulla conclusione ravvicinata di Zilli. Il Cosenza imposta dalla destra: traversone di D’Urso, Cistana prova ad allontanare, ma sul pallone si avventa Zilli che, senza pensarci, conclude a rete. Strepitoso intervento di Andrenacci. Si resta sullo 0-0.
18′ COS: Ancora Cosenza pericoloso dalla destra: sponda aerea di Brescianini in area di rigore, interviene Huard che rischia grosso e per poco Nasti non ne approfitta. Poi Andrenacci blocca la sfera.
20′ BRE: Niemeijer imposta sulla destra, tenta di scambiare con Bisoli e Ayé, poi riprende palla e conclude con il piede mancino: Micai blocca a terra.
35′ COS: Rilancio di Micai e tentativo di prima intenzione di Martino che prova a sorprendere Andrenacci dalla distanza. Huard prova a ricucire ma non riesce a intervenire: la palla si perde di poco sulla destra di Andrenacci.
41′ BRE: Tentativo da fuori area di Ayé: l’attaccante francese conclude però centralmente, rendendo comodo il compito di Micai.
SECONDO TEMPO
49′ BRE: Tiro cross di Bisoli deviato in tuffo da Micai.
5O’ BRE: Buon pallone lavorato da Bisoli. Tentativo di Adryan verso lo specchio: il Cosenza si salva con una deviazione in corner. Sugli sviluppi, colpo di testa di Mangraviti. Micai salva porta e risultato. Ghiotta chance per i biancazzurri.
52′ COS: Nasti, lanciato in contropiede, conclude centralmente e Andrenacci para di pugno.
54′ BRE: Jallow fa esplodere un destro dal limite, grande parata di Micai e successivamente il pallone viene spedito in corner.
55′ BRE: Rete di Adryan, che sfrutta sottoporta un tiro sbagliato dal limite di Bisoli sugli sviluppi di un calcio d’angolo
60′ BRE: Rete di Andrea Cistana, che colpisce perfettamente di testa rubando il tempo ai difensori rossoblù su calcio d’angolo dalla destra di Labojko.
73′ COS: Cross di D’Orazio e colpo di testa di Zilli che impegna a terra Andrenacci.
89′ COS: Rete di Tommaso D’Orazio, che schiaccia di testa su perfetto cross di Delic dalla destra. Andrenacci la tocca ma non riesce a deviarla in angolo.
BRESCIA-COSENZA 2-1
Brescia (4-3-2-1): Andrenacci; Jallow, Cistana, Mangraviti, Huard; Bisoli, Labojko (30′ st van de Looi), Björkengren; Niemeijer (30′ st Bianchi), Adryan (12′ st Galazzi); Ayé. A disposizione: 12 Lezzerini, 2 Karacic, 4 Adorni, 31 Scavone, 33 Muca. Allenatore: Gastaldello.
Cosenza (4-3-1-2): Micai; Martino, Väisänen, Meroni, D’Orazio; Praszelik (19′ st Cortinovis), Voca, Brescianini (29′ st Calò); D’Urso (29′ st Kornvig); Nasti (29′ st Delic), Zilli (29′ st Finotto). A disposizione: 12 Lai, 77 Marson, 3 Rispoli, 5 Rigione, 23 Venturi, 48 Arioli, 67 Prestianni. Allenatore: Viali.
Arbitro: Piccinini di Forlì.
Reti: 10′ st Adryan, 15′ st Cistana, 44′ st D’Orazio
Note: giornata mite (15°C) e nuvolosa. Spettatori: 10.183: 1.477 accessi in Tribuna, 4.373 in Curva Nord, 3.685 in Gradinata, 647 in Curva Sud (settore ospiti). Terreno in perfette condizioni. Corner: 4-5. Recupero: 1′ + 4′.
