Serie B, Cosenza-Lecce 2-2: Lupi beffati al 97′. Non bastano i gol di Larrivey e Millico

Amarissima beffa per il Cosenza, che subisce il pareggio del Lecce (2-2) addirittura al 97′ (!) dopo aver clamorosamente ribaltato il vantaggio-lampo della capolista (che ha sbagliato anche un calcio di rigore) con i gol di Larrivey, allo scadere del primo tempo, e di Millico, in apertura di ripresa. Sembrava fatta e invece un arbitro che pareva stesse aspettando solo il pari dei leccesi e l’ennesimo gol subito su palla inattiva ricacciavano in gola ai tifosi rossoblù l’urlo della vittoria. Un vero peccato perché stavolta la squadra di Bisoli ha giocato una bella partita, soprattutto nel secondo tempo, e avrebbe strameritato di vincere.

LA CRONACA

Avvio di partita col botto per gli ospiti che, dopo due minuti, approfittando di un grosso errore in uscita del Cosenza, puniscono con un eurogol del solito Coda. Il centravanti, impattando al volo da posizione defilata uno splendido cross di Strefezza, buca Matosevic: è 0-1. La risposta cosentina arriva al minuto 14 grazie ad un acuto di Millico. Ricevuta palla sulla sinistra, il 20 si accentra e, dopo diverse finte, calcia: il tiro strozzato termina fuori. Al 16’ l’occasione per gli ospiti è ghiotta: calcio di rigore per un ingenuo fallo di mani di Hrisrov. Sul dischetto si presenta Coda: la conclusione è forte ma Matosevic respinge in bello stile, si resta sullo 0-1. Segue un quarto d’ora di equilibrio, con il Lecce a protezione della propria porta attraverso la gestione del pallone e il Cosenza che durante le timide ripartenze ha impattato continuamente contro il muro giallorosso. Ad un minuto dal termine del primo tempo, però, il Cosenza la riprende: fuga di Millico sulla sinistra che serve con una pennellata Larrivey: respinta la prima conclusione di testa da Plizzari, l’argentino la scaraventa dentro con un destro violento, è 1-1.

In apertura di ripresa è ancora il Cosenza ad andare vicino al gol: Millico riceve sulla trequarti e, girandosi, tenta il piazzato, la palla termina di un soffio a lato. Il gol però è nell’aria. Il protagonista è sempre lo stesso: Vincenzo Millico. L’attaccante scuola Torino riceve sulla fascia destra e sfonda in area eludendo la pressione di Simic: a tu per tu con Plizzari, quasi sulla linea di fondo, inventa un pallonetto illuminante, una magia, è 2-1. Brivido per i Lupi al 59’: sugli sviluppi di un calcio piazzato, Rodriguez raccoglie la palla sul secondo palo e indisturbato lascia partire il sinistro, decisivo ancora Matosevic. Ghiotta occasione per il Cosenza di mettere una seria ipoteca sulla partita al 66’: Millico guida il contropiede, Laura finalizza con un pallonetto da posizione iquasi impossibile, la palla sfiora la traversa. I minuti successivi sono caratterizzati da fitte fasi di possesso palla dei salentini e dalle ripartenze a campo aperto dei cosentini guidate d Laura. Sembra finita ma all’ultimo minuto del maxirecupero concesso generosamente dall’arbitro, il Lecce la riprende grazie all’incornata di Blin sugli sviluppi di una punizione: è 2-2.

COSENZA-LECCE 2-2

COSENZA: Matosevic; Hristov, Camporese, Vaisanen; Di Pardo, Florenzi (35′ st Sy), Carraro (1′ st Palmiero), Voca (1′ st Vallocchia), Liotti; Millico (25′ st Gerbo), Larrivey (14′ st Laura) A disposizione: Sarri, Di Fusco, Rigione, Venturi, Arioli Allenatore: Bisoli

LECCE: Plizzari, Lucioni, Simic, Gargiulo (20’st Ragusa), Coda, Gendrey (35′ st Calabresi), Listkowski (10′ st Rodriguez), Gallo, Strefezza (35′ st Asencio), Majer (20′ st Blin), Hjulmand A disposizione: Borbei, Smodja, Bjorkengren, Barreca, Dermaku Allenatore: Baroni

ARBITRO: Sig. Marinelli Livio di Tivoli ASSISTENTI: Sig. Rossi Marcello di Biella, Sig, Avalos Roberto di Legnano IV UFFICIALE: Sig. Pascarella Mattia di Nocera Inferiore VAR: Sig. Nasca Luigi di Bari AVAR: Sig. Muto Oreste di Torre Annunziata

MARCATORI: 2′ pt Coda (L), 44′ pt Larrivey (C); 5′ st Millico (C), 52′ st Blin (L)

NOTE: Spettatori: 2477 (di cui 424 ospiti). Incasso: € 19.471,00.  Ammoniti: 18′ pt Larrivey (C), 32′ pt Vaisanen (C), 43′ pt Voca (C); 5′ st Millico (C), 8′ st Florenzi (C), 12′ st Palmiero (C) 49′ st Di Pardo (C) Espulsioni:  Recupero: 1′ pt; 6′ st