Serie B, Cosenza-Palermo 1-1: un altro passo importante per la salvezza

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Va bene così. Il Cosenza pareggia in casa (1-1) col lanciatissimo Palermo e mantiene le distanze dalla zona pericolosa della classifica in una giornata nella quale i Lupi avevano solo da perdere e non certo da guadagnare. Un gol per parte, dunque, tutto nel primo tempo tra rossoblù e rosanero. Allo squillo di Nestorovski risponde Sciaudone e poi nella ripresa le due squadre non si fanno male, anche se non sono mancate le occasioni da rete. Ai punti – come direbbero nel pugilato -, magari avrebbe vinto il Cosenza, che ha colpito una traversa in apertura con Maniero e ha reclamato anche il “solito” calcio di rigore non concesso ma la divisione della posta in palio è un risultato che va accettato con la massima serenità. Un altro mattone importante nel muro da realizzare per la costruzione della salvezza.

La squadra di Braglia ha distribuito più saggiamente le sue energie, dimostrandosi a suo agio col caro, vecchio modulo 3-5-2 e anche se è andata sotto al 20′ non ha mai dato la sensazione di essere inferiore al pur blasonato avversario, riequilibrando presto la contesa e tenendo sempre in allerta l’avversario con le imprevedibili ripartenze di Tutino e soci. Tra i singoli, spicca ancora una volta il regista Palmiero, ormai punto fermo dello scacchiere di Braglia e sempre più convincente nelle sue giocate. Molto bene anche Bittante, che sulla corsia di destra ha fatto ammattire i suoi avversari e ha creato almeno tre-quattro pericoli seri per la difesa rosanero. Così come Sciaudone e Bruccini, che in mezzo al campo hanno lottato da par loro. Daniele, poi, è ritornato al gol lasciandosi alle spalle qualche partita non proprio eccellente prima della sosta. In avanti, poi, grande rientro per Riccardo Maniero, che ha colpito una gran traversa, avrebbe meritato un rigore sacrosanto, ha mandato in gol Sciaudone e in apertura di ripresa ha sfiorato ancora un gol stellare. In difesa, Dermaku e Legittimo, come sempre, hanno giganteggiato anche contro i quotati avversari siciliani mentre, se proprio dobbiamo trovare qualche piccolo neo, Tutino e D’Orazio non sono sembrati tonici al massimo, pur non demeritando. Embalo, infine, pur essendo entrato nel finale, ha lasciato il segno sulla partita e si propone alla grande per le prossime gare.

I diecimila del “Gigi Marulla” hanno gradito lo spettacolo, hanno incitato per tutta la contesa i Lupi e hanno apprezzato tutto sommato il risultato finale. C’è un bell’ambiente intorno alla squadra e questo è un ottimo viatico per l’operazione salvezza.

LA CRONACA5′ – Cross di Bittante, perfetta torsione di testa di Maniero e palla che tocca l’incrocio dei pali e si perde sul fondo.

19′ – Passa in vantaggio anche la squadra siciliana: Moreo porta palla e scarica su Puscas, che raggiunge il fondo e rimette indietro a centro area per Nestorovski, che con il destro a incrociare, batte Perina di sponda col palo.

30′ – Proteste del Cosenza: Bittante crossa ancora al centro e Maniero viene affondato in piena area da Bellusci. Sembra rigore netto, ma per l’arbitro è tutto regolare

36′ – Il Cosenza ristabilisce l’equilibrio, con una splendida combinazione al limite dell’area tra Maniero e Sciaudone. Il destro del centrocampista viene deviato da Murawski e beffa il portiere

49′ – cross dalla destra di Bittante, la palla in piena area di rigore viene colpita e schiacciata di testa da Maniero, che non trova il gol per questione di centimetri

56′ . Si rivede il Palermo. Aleesami per Jajalo: fuori di un soffio

66′ – Embalo, appena entrato, si esibisce in un doppio dribbling in area e conclude di destro appena alto sulla traversa

76′ Embalo cerca e trova Tutino in area, ma l’attaccante calcia addosso a Brignoli che sembrava già battuto

COSENZA-PALERMO 1-1 COSENZA: Perina; Capela, Dermaku, Legittimo; Bittante (29′ st Baez), Bruccini, Palmiero (40′ st Mungo), Sciaudone, D’Orazio; Maniero (20′ st Embalo), Tutino. A disp.: Quintiero, Saracco, Schetino, Trovato, Garritano, Hristov. All. Braglia.

PALERMO: Brignoli; Rispoli, Bellusci, Rajkovic, Aleesami; Moreo, Jajalo, Murawski (1′ st Haas), Trajkovski (49′ st Fiordilino); Puscas (29′ st Lo Faso), Nestorovski. A disp.: Pomini, Alastra, Accardi, Gunnarsson, Ingegneri, Szyminski, Mazzotta. All. Stellone.

ARBITRO: Volpi di Arezzo (Robilotta – M.Rossi). IV UOMO: Meleleo di Casarano.

MARCATORI: 19′ pt Nestorovski (P), 36′ pt Sciaudone (C)

NOTE: Giornata di sole leggermente ventilata, temperatura di 15° C. Spettatori presenti 9708 di cui 359 ospiti (7730 paganti + 1538 abbonati). Ammoniti: Dermaku (C), Jajalo (P), Bellusci (P), Moreo (P), Murawski (P), Rajkovic (P), Sciaudone (C), Nestorovski (P). Espulso: Nestorovski (P) al 45′ st. Angoli: 3-1 (pt 2-0). Recupero: 2′ pt; 5′ + 3′ st.