Inferno biancorosso. Doveva essere il match della vita per il Carpi e invece l’1-2 subito dal Crotone lo condanna, con ogni probabilità, alla Serie C. I rossoblù raggiungono quota 30 e sono in zona salvezza: se il campionato fosse finito oggi, sarebbero al sicuro. L’undici di Stroppa fa la partita e senza spingere troppo sull’acceleratore tiene il pallino. Al 18′ i tempi sono maturi per il vantaggio calabrese. Scorribanda di Benali sulla destra: il suo cross è deviato dal braccio largo di Buongiorno: il signor Ghersini non ha dubbi e indica il penalty. Dal dischetto Simy non sbaglia e mette a segno il suo decimo gol stagionale.
Due minuti più tardi la squadra di Stroppa avrebbe anche l’opportunità per raddoppiare con Zanellato, ben servito da Firenze in area di rigore, ma il suo tocco finisce alto a pochi passi da Piscitelli. Il Crotone ha il completo controllo territoriale, tiene il palleggio e sfrutta con coraggio le corsie laterali. I biancorossi di Castori appaiono bloccati, timorosi e impauriti, incitati a gran voce dalla curva Bertesi-Siligardi a tirare fuori gli attributi. Ma l’occasione per segnare capita ancora ai calabresi con Benali, autentico mattatore nei primi 45 minuti.
Reti: 18′ rig. Simy, 65′ Simy, 68′ Poli
Carpi (4-4-1-1): Piscitelli; Rolando, Poli, Sabbione, Buongiorno (51′ Arrighini); Concas, Coulibaly, Di Noia (67′ Vitale), Piscitella (67′ Crociata); Mustacchio; Vano. A disp.: Serraiocco, Sambo, Marcjanik, Pezzi, Marsura, Romairone, Jelenic, Saric. All.: Castori
Crotone (3-5-2): Cordaz; Vaisanen, Golemic, Curado; Sampirisi, Benali, Zanellato (74′ Molina), Barberis, Firenze (65′ Valietti); Machach (60′ Pettinari); Simy. A disp.: Festa, Latella, Cuomo, Tripaldelli, Tripicchio, Gomelt, Kargbo, Marchizza, Mraz. All.: Stroppa