Non è certo da oggi che il mondo della Serie B è a conoscenza della situazione borderline della Reggina. Diciamo pure che è dalla fine del 2020 – da quando cioè Le Iene avevano smascherato il patron amaranto Luca Gallo – che tutti sanno che la Reggina è destinata a fare la stessa fine del Chievo. E non lo si diceva solo a Cosenza (dove Guarascio è un esperto massimo ad approfittare delle disgrazie altrui) ma anche al Nord, come testimonia questo documento risalente a poco meno di un mese fa.
tratto dall’editoriale di Dimitri Canello – Triveneto Goal (vicenza salvo anche se quartultimo) dell’11 aprile 2022.
… In Serie B c’è una buona notizia nella settimana nera del Vicenza. La prima è che la Reggina ha problemi sempre più seri e sono in molti nell’ambiente a giurare che in estate ne vedremo delle belle. La seconda è che la concorrenza fa acqua da tutte le parti. Fatta eccezione per l’Alessandria, ma solo in questa occasione. Bisoli a Cosenza continua a collezionare insuccessi, il Pordenone è colpito e definitivamente affondato, il Crotone ogni piccolo passo in avanti che compie ne fa due indietro. Tutto il resto che si tinge di biancorosso preoccupa molto. Il nervosismo e la sciocchezza da ragazzino di Meggiorini, una squadra che ancora una volta non sembra avere l’atteggiamento giusto di chi vuole salvarsi, i singoli che non rendono come dovrebbero. A quattro giornate dalla fine il calendario mette i brividi, ma gli scenari che si stanno prefigurando dicono che possa bastare arrivare quartultimi per salvare la categoria…