Serie C, il Catanzaro vince il derby d’alta quota col Crotone (2-0). Rossoblù furiosi per un gol annullato

Il Catanzaro batte 2-0 il Crotone nell’attesissimo derby calabrese ai vertici della classifica del girone C di Serie C. Davanti a 12 mila spettatori, al “Nicola Ceravolo” è andata in scena una sfida di altissima intensità, ma troppo “nervosa” per essere bella, che ha visto i padroni di casa imporsi col più classico dei punteggi, continuare la loro imbattibilità e allungare in maniera significativa in classifica, dopo il mezzo passo falso di Avellino di domenica scorsa che aveva permesso al Crotone di avvicinarsi ad un solo punto.

Dopo un buon inizio del Crotone, gli uomini di Vivarini passano in vantaggio al 45′, a pochi secondi dalla fine del primo tempo, con bomber Iemmello. Nella ripresa, il Crotone si butta in avanti e pareggia con Tribuzzi. Ma il gol viene annullato tra le polemiche per fuorigioco.

La gara si accende, i pitagorici provano ancora a pervenire al pareggio, ma si sbilanciano, lasciando campo alle micidiali ripartenze del Catanzaro, che al 68′ trova il 2-0 con Curcio.
Gara in ghiaccio, nel finale rissa tra le panchine, nervi tesissimi. Volano cartellini da una parte e dall’altra.

Ci si aspettava una bella partita, ma invece come spesso accade nei derby s’è vista la solita rissa, con un arbitro inadeguato, ma con il Catanzaro che porta a casa una vittoria di capitale importanza, comunque meritata, sul campo.

Dall’altra parte, un Crotone brutto e nervoso, che non riesce ad entrare in partita come vorrebbe e che incassa i due gol proprio nei suoi momenti migliori. I rossoblù possono però recriminare per il gol annullato a Gomez per un fuorigioco molto dubbio: quel gol avrebbe potuto cambiare la partita.

Decisa spallata del Catanzaro al girone C della Serie C. Gli uomini di Vivarini staccano i rivali di 4 lunghezze, segue ora il Pescara al secondo posto, con 3 punti di ritardo.

LA CRONACA

Il Crotone parte col piglio giusto anche se il Catanzaro mette pressione e crea un paio di premesse pericolose con i rossoblù che escono indenni dopo aver rischiato. Nel primo caso un traversone di Vandeputte attraversa tutta l’area e incoccia il palo senza che nessuno tocchi la sfera. Qualche minuto dopo giallorossi ancora pericolosi con Biasci che si rende protagonista di una penetrazione interna che si conclude con una conclusione che sbatte sul palo. La tensione si alza e l’arbitro è costretto a sedare un paio di contatti ravvicinati, ammonendo in due situazioni differente anche i due allenati, Vivarini e Lerda.

Crotone che supera una leggera fase di sofferenza e rimette il becco fuori, affidandosi alla spinta di Chiricò e Kargbo, spine nel fianco che tengono in apprensione la retroguardia dei padroni di casa. Il Crotone aumenta i giri del motore ma perde l’abbrivio in un paio di ripartenze che si spengono nella scelta finale della conclusione. Ma l’occasione arriva al tramonto del primo tempo, avviata dalla conclusione velenosa di Mogos che impegna severamente Fulignati, sulla palla si avventa Gomez che prova il tap in di testa da buona posizione che però trova ancora una volta pronto il portiere giallorosso. Ma proprio all’ultimo giro di orologio l’equilibrio di spezza con la fiammata di Iemmello che conclude un’ottima ripartenza del Catanzaro che trova impreparato il Crotone, costretto a capitolare proprio allo scadere.

Nella ripresa il Crotone parte con l’intenzione di rimettere subito le cose a posto e colleziona un paio di palle inattive che procurano brividi nell’area del Catanzaro. Un infortunio toglie dalla scena Kargbo, con Lerda che inserisce Vitale alzando Tribuzzi nel tridente offensivo. L’episodio che potrebbe cambiare la contesa arriva al minuto numero 11 quando Chiricò imbecca in area Tribuzzi, che di testa schiaccia alle spalle di Fulignati e segna. L’assistente però invalida il gol alzando la bandierina per fuorigioco. Urlo strozzato e Crotone costretto sempre ad inseguire. L’impresa diventa ancora più complessa quando Curcio fa esplodere ancora una volta il ‘Ceravolo’ chiudendo un’altra letale ripartenza. 2-0 e partita chiusa, con inevitabile coda di polemiche da derby.

CATANZARO-CROTONE 2-0

CATANZARO: Fulignati; Martinelli, Brighenti, Scognamillo; Vandeputte, Sounas (38’st Bombagi), Ghion (38’st Cinelli), Verna, Tentardini (28’st Situm); Iemmello (38’st Cianci), Biasci (18’st Curcio). A disp.: Sala, Rizzuto, Fazio, Gatti, Mulè, Welbeck, Pontisso, Katseris. All. Vivarini

CROTONE: Branduani; Calapai, Golemic, Bove, Mogos; Awua (28’st Giannotti), Petriccione, Tribuzzi (28’st Rojas, 37’st Bernardotto); Chiricò, Gomez, Kargbo (10’st Vitale). A disp.: Dini, Gattuso, Giron, Cantisani, Papini, Pannitteri, Panico, Giannotti, Crialese, Tumminello. All. Lerda

ARBITRO: Monaldi di Macerata

MARCATORI: 45’pt Iemmello (Ca), 23’st Curcio (Ca)

AMMONITI: Brighenti (Ca), Tribuzzi (Kr), Sounas (Ca), Iemmello (Ca), Biasci (Ca), Mogos (Kr), Ghion (Ca), Vandeputte (Ca)
NOTE: Espulso al 44’st l’allenatore del Crotone Lerda