Serra San Bruno. Ospedale allo sbando: la classe politica ha fallito

L’Azienda Sanitaria di Vibo Valentia è allo sbaraglio.

Si distribuiscono ore di Specialistica ambulatoriale senza nessun criterio. ln totale 300 ore e a Serra San Bruno non hanno previsto nemmeno un’ora in più.

Il Pronto Soccorso di Serra San Bruno è una barca senza timone. I medici litigano tra di loro e per dispetto mandano malattia lasciando spesso i turni di servizio scoperti.

Nella Guardia Medica di Serra sono rimasti solo 2 medici e anche qui spesso non riescono a coprire i turni lasciando il servizio scoperto.

La stessa cosa avviene al SUEM 118 sempre per carenza di medici.

ln chirurgia si sono inventate le prestazioni aggiuntive a 430 euro al giorno  qualche medico amico del Commissario proveniente dall’Università di Catanzaro senza nessun carico di lavoro.

La radiologia è rimasta con un solo medico e questo impedisce la programmazione dell’attività perché, viaggiando da Catanzaro garantisce a singhiozzo la presenza. Per questo motivo i pazienti ricoverati in emergenza vengono trasferiti a Vibo anche per semplici esami radiologici mentre i pazienti esterni si devono arrangiare da soli e come possono prenotandosi dove capita o peggio facendo ricorso alle strutture private a pagamento.

La lungodegenza di Serra San Bruno è stata privata dell’unico medico dedicato perché alla dottoressa Perrottina è stato concesso il trasferimento a Reggio Calabria senza preoccuparsi di trovare preventivamente la sostituzione.

Per questo motivo i Medici della Medicina rimasti anche loro in pochi devono preoccuparsi anche dei ricoverati del reparto di lungodegenza rinviando così la possibilità di aumentare l’aumento dei posti letto pronti per essere inaugurati già da molto tempo.

Mentre l’ospedale di Serra San Bruno si sta spegnendo ogni giorno di più, il Sindaco di Serra e la sua vice, il Commissario dell’ASP, spalleggiato dal consigliere regionale Comito, rassicurano la popolazione serrese dicendo sui giornali che stanno facendo i concorsi per i medici senza dire quando riusciranno a coprire le figure mancanti.

La verità è che l’attuale classe politica (sindaci e consiglieri regionali di maggioranza e minoranza) ha fallito e si dovrebbero dimettere tutti dai loro incarichi per l’evidente incapacità di risolvere i problemi della popolazione.

La dottoressa Federico che si associa al coro degli imbonitori non perde occasione per annunciare concorsi e buone novelle senza che alle sue fandonie seguono i fatti e riscontri almeno agli occhi degli umani. Ma quanto può durare questa pantomima?

Mentre nella sede centrale si fa il contrario di quello che predicano i nostri politici locali, nonostante sono di moda gli annunci e le conferenze stampa che dicono tutto e il contrario di tutto ma non dicono, per esempio, che non vi è alcun atto ufficiale nei piani regionali di conferma dell’ospedale di serra san bruno quale ospedale di montagna, solo casa di comunità, peraltro da ospitare nella stessa struttura ospedaliera.

E sugli stessi concorsi si va avanti e indietro a seconda delle spinte e dei tornaconti elettorali. Intanto si sceglie di utilizzare graduatorie vecchie per sistemare qualche amico. Si attivavano procedure concorsuali per lavoro temporaneo paralizzando così il lavoro.

Si osa addirittura stabilizzare impropriamente qualche dirigente. Ma quanto deve durare questo imbroglio?

Prometta il vice sindaco di Serra, con la stessa determinazione che l’ha spinta a fare questi annunci avventati e inconsistenti, a volersi dimettere dalla carica ove , come si teme, questi annunci non venissero realizzati. E l’opposizione non ha niente da dire su questi argomenti? E il comitato? Dimostri il comitato l’utilità della sua esistenza , piuttosto che la strumentalità e la sua subalternità alle classi dominanti.! Dimostrate tutti di lavorare per il bene di una comunità che sta affondando a iniziare dai servizi sanitari e approfondite gli argomenti invece di improvvisare.

Firmato: Per il comitato Proserre – Cocimo Campisi.