Siderno. Il sindaco del Pd affida i lavori del teatro alla moglie di Falcomatà senza concorso

Siderno sono stati assegnati i lavori per il completamento del teatro comunale con affidamento diretto, e questo nonostante l’amministrazione comunale avesse deciso di assegnare i lavori tramite un concorso di progettazione. L’incongruenza tra la decisione precedente e quella successiva è stata fatta emergere dai consiglieri comunali del gruppo “Siderno 2030” e “La nostra missione”.

Questi, già ad inizio aprile, avevano indirizzato al sindaco e all’assessore ai Lavori Pubblici – Urbanistica del comune di Siderno un’interrogazione avente a oggetto un contributo di 72.145 euro, di cui il comune è risultato beneficiario. Il finanziamento rientra nell’ambito dei Fondi strutturali e del Fondo per lo sviluppo e la coesione e della partecipazione ai bandi attuativi.

Nell’interrogazione si sottolinea in particolare il contrasto tra la decisione dell’amministrazione e la successiva “assegnazione dell’incarico di progettazione mediante affidamento diretto dei servizi, con utilizzo della piattaforma del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, a un raggruppamento temporaneo di professionisti, ancora da costituire, mortificando le aspettative dei tanti tecnici che avrebbero potuto e voluto poter partecipare al concorso”.

Giovanna Monorchio tra i professionisti a cui è stato affidato l’incarico

Ora, i nomi dei professionisti sono noti e tra questi figura la moglie del sindaco sospeso di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà. A Giovanna Monorchio, attualmente residente a Milano, il sindaco di Siderno, Mariateresa Fragomeni, del Pd, avrebbe dunque assegnato direttamente i lavori del teatro.

Il raggruppamento temporaneo di professionisti vede a capo l’architetto di Siderno Tommaso Certomà. L’incarico è affidato a tre architetti: oltre a Certomà, capogruppo con quota del 55%, figura Giovanna Monorchio, mandante al 35% e Andrea Panuccio, mandante giovane professionista al 10%.

E d’altronde Giovanna Monorchio non è nuova agli affidamenti diretti in diversi comuni del reggino. Ultimo, in ordine di tempo, quello di febbraio 2022, quando il comune di Campo Calabro le aveva affidato la “progettazione definitiva ed esecutiva, piano di sicurezza e coordinamento in fase di progettazione ed esecuzione, direzione lavori, assistenza al collaudo e prove di accettazione” del Forte Siacci. Il progetto rientrava nel “Recupero e valorizzazione del sistema difensivo dell’area dello stretto di Messina: Batteria Matiniti Sup. o Forte Siacci”. In quel caso fu di 82.484 euro l’importo assegnato in favore della moglie di Falcomatà. Fonte: Strettoweb