Abbiamo acceso i riflettori sulle pratiche di corruzione quotidiana del rampantissimo neo consigliere regionale nonché sindaco – di fatto – di Soverato Ernesto Francesco Alessi, che nonostante sia chiacchieratissimo e persino coinvolto in una serie di inchieste giudiziarie, è stato candidato nella lista del Pd Circoscrizione Centro alle Regionali. Nella prima parte della nostra inchiesta ci siamo occupati del suo rapporto con la Ditta Chiaravalloti (i cui titolari sono detti “I Musichieri”) che gli hanno costruito una bella villa e hanno beneficiato di lavori per un importo totale di milioni di euro (https://www.iacchite.blog/calabria-2021-soverato-la-villa-del-sindaco-alecci-e-gli-affari-con-i-musichieri/). Ieri ci siamo occupati dei “soci” del nostro sindaco impresentabile e della gestione “privata” del campo sportivo comunale con tanto di prove documentali (https://www.iacchite.blog/soverato-i-soci-del-sindaco-e-la-gestione-privata-del-campo-sportivo/). E oggi inevitabilmente ci tocca scrivere anche dell’inerzia della polizia locale, che consente senza nessun problema tutte queste “piroette” al signor Alecci.
LA POLIZIA LOCALE AL SUO COMANDO
Tutti gli “addetti ai lavori” sono a conoscenza degli inciuci, sia con riferimento alla villa del sindaco Alecci e sia con riferimento al campo sportivo “Baldassarre Sinopoli”. Tra questi, spicca il Comando dei vigili urbani di Soverato.
Il loro comandante ha ottenuto tale ruolo nell’amministrazione Alecci grazie al silenzio e grazie al suo mancato controllo presso la villa del sindaco e presso il campo sportivo, che guarda caso dista 100 metri dalla residenza dello stesso comandante. Complimenti al signor Nicola Muraca e complimenti ai suoi galoppini, che grazie ai libretti dati in mano a chiunque e grazie alle casacche regalate e indossate da soggetti non autorizzati a dirigere il traffico e a fare multe (a tutt’oggi contro legge) oggi Soverato si trova in balia delle onde e ovviamente sotto stretto controllo per chi non è nessuno ma se invece si rientra nelle grazie del sindaco tutto è possibile e tutto fila liscio.
Di quanto stiamo scrivendo in questi giorni, ne è a conoscenza praticamente tutta la città, comprese pietre e sassi, ma adesso è ufficialmente pubblico e il sindachicchio ci dicono che è parecchio contrariato e arrabbiato, anche perché tutto questo succede in concomitanza con la sua rocambolesca candidatura alla Regione con il partito più impresentabile d’Italia.
Ritorneremo a scrivere di politiche sociali e di soldi spariti con nomi e cognomi di dirigenti compiacenti e poi trasferiti, scriveremo del settore finanziario e del servizio di raccolta dei rifiuti. Anticipiamo solo che quest’ultimo è l’ufficio di collocamento del sindaco Alecci, il quale può tutto. Ha persino fatto impiegare all’interno dello stesso la sua ex assessora Pezzaniti. Nel settore finanziario invece spicca il nome di Christian Castanò, suo ex consigliere che oggi invece lavora per la società C&C, quella che riscuote le tasse in nome e per conto del Comune di Soverato. Praticamente, la Pezzaniti e il Castanò hanno trovato ideale collocazione per affari presenti e futuri. Vi terremo aggiornati, come sempre. La campagna elettorale è ancora molto lunga.