Almeno dieci morti, una trentina di feriti e l’attentatore “eliminato” dalla polizia. Sono le notizie che arrivano da Praga, capitale della Repubblica Ceca, dove nel primo pomeriggio un uomo armato di fucile ha fatto fuoco su studenti e professori durante l’irruzione nella Facoltà di Lettere dell’Università Carolina. La polizia, intervenuta sul posto, ha disposto l’evacuazione degli edifici mentre “l’intera piazza Jan Palach e l’area circostante” sono state “completamente chiuse”. In base alle prime informazioni – hanno spiegato ancora le forze dell’ordine – “possiamo confermare che ci sono morti e feriti sulla scena. I cittadini sono invitati a non rimanere nelle vicinanze e a non uscire di casa”. La stessa polizia ha poi comunicato che l’unico attentatore, le cui generalità non sono state ancora rese note, è stato “eliminato”.
Le scene di panico sono immediatamente rimbalzate sui social network. Testimoni hanno scritto che ci sono state “molte sparatorie”, mentre l’emittente Tn ha riferito che un attentatore era stato avvistato sul tetto della facoltà. Secondo la portavoce della facoltà Tereza Marková, al personale e agli studenti è stato ordinato di chiudersi negli uffici e nelle aule prima dell’ordine di evacuazione. In molte immagini si vedono gli studenti e il personale con le mani alzate che lasciano la struttura e i poliziotti armati che seguono le operazioni. In altre immagini si vede un uomo con una lunga arma da fuoco che cammina nel corridoio della facoltà di Lettere e Filosofia. Altre immagini mostrano persone che corrono fuori dall’edificio con le mani alzate.
Il ministro degli Interni ceco Vit Rakusan ha riferito che non ci sono altri uomini armati sulla scena e che non c’è un ulteriore pericolo imminente, ma ha esortato i cittadini a collaborare con la polizia.