Spazio Aperto: “L’anfiteatro del Parco e l’avvocato: Rende come un’amministrazione privata”

Ma è normale che l’amministrazione comunale di Rende intitoli l’anfiteatro del Parco Robinson al padre di un assessore in carica?

Si sta assistendo ad una forma di amministrazione privata. Malgrado l’avvocato Sorrentino sia stato un noto avvocato del foro di Cosenza, non dimentichiamoci che Rende non è stata concepita in un’aula di tribunale, ma è stato il frutto di amministratori e di cittadini rendesi, che dai primi anni 50 dello scorso secolo hanno creduto in un sogno, realizzando strade, nuovi quartieri (Villaggio Europa) e aree verdi, proprio come il Parco Robinson.

Forse qualcuno non conosce la storia del Parco Robinson, o di altri parchi rendesi come il parco Giorcelli, che sono state delle conquiste delle amministrazioni socialiste rendesi, riscattando i terreni dei latifondisti (Giorcelli, Spada Bombino). Noi siamo figli di cittadini rendesi da diverse generazioni, i nostri padri sono stati protagonisti di quello che oggi è Rende, pertanto, cari amministratori, non si deve cancellare la storia, ma bisogna andare alla ricerca dei veri protagonisti.

Rende non è una terra da colonizzare, è stato un sogno realizzato, non lasciamo che tutto ciò venga offuscato da preferenze di parentela, discriminando chi in questo sogno ha creduto e realizzato.

Associazione “Spazio Aperto 1495”