Il Prefetto di Cosenza, Gianfranco Tomao, ha sospeso il Consiglio comunale di Spezzano Piccolo. Il provvedimento si è reso necessario in quanto sei consiglieri dei dieci componenti l’assise hanno rassegnato contestualmente e con separate comunicazioni le dimissioni dalla carica.
Il Prefetto del capoluogo, sussistendo “motivi di grave ed urgente necessità connessi all’esigenza di garantire la regolarità e l’efficienza dell’azione amministrativa” ha incaricato della gestione provvisoria del Comune Emanuela Greco, Viceprefetto Vicario, conferendo alla stessa i poteri spettanti al sindaco ed alla Giunta e Consiglio Comunale. Il Commissario Prefettizio si è insediato nella giornata di ieri.
Emanuela Greco, com’è noto, è stata, di fatto, anche commissario della città di Cosenza nei tre mesi che sono intercorsi tra la sfiducia ad Occhiuto e le elezioni. Il commissario sarebbe stato Angelo Carbone, che però sarà stato a Cosenza due-tre volte. La gestione nei fatti è stata assicurata dalla signora Greco, che ha combinato diversi pasticci, a partire dalla sostituzione dei presidenti di seggio che hanno scombinato tutte le operazioni di voto rendendo necessari i riconteggi. Per non parlare di altre “pratiche”, tutte prone al volere di Occhiuto.
La decisione di nominare la Greco non sorprende per niente: in primis, per il fatto che tutti sono a conoscenza della sua “vicinanza” al prefetto. Inoltre, perché la sindaca defenestrata, la signora Stefania Rota, guarda un po’ il caso, è amica (politica) del solito Occhiuto.