Avrebbero favorito la vittoria di un candidato in un concorso in Comune per la selezione e l’assunzione a tempo determinato di un funzionario tecnico di categoria D. Con questa accusa sono stati iscritti nel registro degli indagati, oltre al sindaco di Squillace, Pasquale Muccari e al segretario comunale Giuseppina Ferrucci, anche Gregorio Talotta (cl. ’78), il vincitore della selezione, Francesco Guerino Caccia (cl. ’63), subentrato alla carica di assessore e Nicola Anania (cl. ’56).
Secondo l’ipotesi accusatoria, il primo cittadino di Squillace, su suggerimento di Caccia, avrebbe indotto un aspirante (ora deceduto) a rinunciare alla partecipazione alla selezione, promettendo “futuri conferimenti di incarico professionale. L’intento era quello di favorire Gregorio Talotta che, in qualità di assessore, avrebbe lasciato l’incarico allo stesso Caccia, così come è avvenuto effettivamente il 13 settembre 2017. L’aspirante Talotta, infatti, nella graduatoria finale per la selezione, aveva un divario di 7,50 punti dal “rivale” ed era chiaro – secondo l’accusa – che, anche in caso di esito positivo al colloquio finale, avrebbe comunque perso”. Inoltre, anche la Ferrucci, su istigazione di Muccari, secondo l’ipotesi accusatoria avrebbe incontrato l’aspirante partecipante al concorso per persuaderlo a non presentarsi al colloquio conclusivo, per garantire così l’assunzione di Talotta”.