Statale 106, venti vittime nel 2022 ma nel Consiglio dei Ministri di ieri c’è una “sorpresa”

10 in provincia di Cosenza, 3 in provincia di Reggio e di Catanzaro e 4 in provincia di Crotone

20 VITTIME SULLA STATALE 106 NEL 2022: MA NEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DI IERI C’È UNA SORPRESA

20 vittime sulla “strada della morte” dall’1 gennaio fino ad oggi. 3 in provincia di Reggio Calabria, 3 in provincia di Catanzaro, 4 in provincia di Crotone e addirittura 10 in provincia di Cosenza con le ultime due, Giovani Gizzi (73 anni) e Anita Zuccaro (70 anni), decedute in un tragico scontro a Villapiana (CS), avvenuto tra lo svincolo di Villapiana ed il primo Tutor, ovvero, dove molti autisti assumono una maggiore velocità dei mezzi a seguito dell’imposto rallentamento.

La statistica quest’anno è impietosa: in media ogni 10 giorni c’è una vittima sulla “strada della morte”. Nella mattina di ieri due vittime mentre nel pomeriggio hanno avuto luogo i funerali di Antonio Francesco Dati (28 anni) a Torre Melissa (KR) e di Cataldo Francesco De Novaro (30 anni) Cirò Marina (KR). Entrambe le comunità hanno dichiarato il lutto cittadino.

Così monta l’indignazione e la protesta di tanti cittadini ma soprattutto di tanti familiari come ad esempio Giovanna Rodano nonna del giovane Matteo Battaglia che scrive “Non se ne può più!” o come Isabella Belcastro che scrive “io purtroppo ho perso mio padre 36 anni fa il 17 agosto sulla statale 106 per un sorpasso azzardato in una curva e da allora non è cambiato niente. Ogni volta che sento notizie di giovani vite spezzate mi si stringe il cuore. Purtroppo i politici promettono ma non fanno niente”.

Proprio il dato sui giovani è quello che fa più male su 20 vittime sono 8 ad avere meno di 40 anni, 5 ad avere da 41 a 55 anni e le restanti 7 vittime hanno più di 56 anni. Mentre sono 5 le donne su 15 uomini. Dati drammatici che purtroppo rischiano nei prossimi giorni di peggiorare poiché negli scontri degli ultimi due giorni abbiamo diversi feriti e di questi ben 3 sono in gravissime condizioni e rischiano la vita. Senza contare che già da questo prossimo fine settimana vi sarà un grande esodo verso il sud e la “strada della morte” sarà presa d’assalto da molti turisti divenendo ancor più pericolosa.

In questo contesto il Consiglio dei Ministri (CIPESS), che si è riunito ieri in modalità videoconferenza dalla Sala Verde di Palazzo Chigiha approvato il Progetto definitivo dell’opera Asse viario Marche – Umbria e Quadrilatero di penetrazione per 24,4 milion di euroha autorizzato l’incremento dell’utilizzo diretto di risorse statali per la Metrotranvia Milano Parco Nord – Seregno per circa 258,5 milioni di euro; ha espresso parere favorevole per 34 milioni di euro, a favore del porto di Ortona; ha espresso parere favorevole per la Tangenziale di Napoli S.p.A. – Autostrada A56. Il valore degli investimenti è di 77,6 milioni di euro e il programma di manutenzione ordinaria di 125,7 milioni di euro.

Infine, c’è una sorpresa: il CIPESS ha approvato la variazione del soggetto aggiudicatore delle opere compensative relative al Parco Archeologico di Sibari e riqualifica e rotatoria tratto S.S. n. 106, rientranti nelle prescrizioni della delibera CIPE n. 103 del 28 settembre 2007 relativa all’intervento “SS 106 Jonica”. Una approvazione che ovviamente non comporta alcuna spesa.

La nostra Organizzazione di Volontariato libera è indipendente (noi operiamo solo grazie a chi liberamente dona il proprio 5×1000), in questa regione “oppressa” continuerà la sua azione di corretta informazione e di verità per i cittadini. Pertanto vogliamo rivolgere un ringraziamento ai Ministri del M5S, della Lega, del Partito Democratico e di Forza Italia e, naturalmente, a tutti i parlamentari calabresi al Governo ed al Presidente della Giunta Regionale della Calabria per questi “risultati” di cui c’è poco da essere fieri…

Organizzazione di Volontariato “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” – 3 agosto 2022