Teatrino Italia. Draghi non salirà stasera al Quirinale e si presenterà domani alla Camera per annunciare dimissioni

Il presidente del Consiglio Mario Draghi non andrà stasera al Quirinale. Al termine del voto del Senato che gli ha rinnovato la fiducia, seppure con numeri risicatissimi, Draghi ha lasciato palazzo Chigi ma non si è recato al Quirinale. Le dimissioni attese per stasera dunque non ci sono state. Il calendario dei prossimi passaggi sarà deciso domani. Il premier si presenterà a Montecitorio domani mattina per il dibattito sulla fiducia e il voto della Camera. Lo scrive l’Adnkronos. Questo fa pensare che prima di salire al Quirinale, il premier – che non è stato sfiduciato formalmente al Senato – aspetti anche di vedere come va il voto alla Camera. Dove ad esempio la pattuglia governista del M5s è molto forte.

Resta quindi convocata per domani alle 9 l’aula della Camera per le comunicazioni del presidente del Consiglio, Mario Draghi. Secondo quanto si apprende l’inquilino di palazzo Chigi sarà a Montecitorio e non è escluso che ascolti il dibattito con eventuale voto di fiducia per toccare con mano la reazione dei deputati oltre che cortesia istituzionale nei confronti del Parlamento, tenendo anche conto che in Senato il premier non è stato formalmente sfiduciato. L’altra ipotesi è che si apra la seduta dell’assemblea della Camera direttamente con l’annuncio delle dimissioni che potrebbe rendere nelle mani del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, dopo aver informato il Consiglio dei ministri.

Il presidente del Consiglio Mario Draghi, secondo quanto apprende l’Ansa, annuncerà domani nell’aula della Camera la propria intenzione di andare a dimettersi al Quirinale,  all’inizio della discussione generale. 

Gli Usa: “Rispettiamo le decisioni dell’Italia” – Gli Stati Uniti “rispettano e sostengono il processo costituzionale” in corso in Italia. Lo riferisce all’agenzia Ansa un portavoce del dipartimento di Stato americano interpellato sulla crisi in Italia. “Tra Stati Uniti e Italia c’è una forte alleanza basata su valori condivisi di democrazia, diritti umani e prosperità economica”, ha aggiunto. “Continueremo a lavorare insieme a stretto contatto su una serie di importanti priorità, compreso il sostegno all’Ucraina contro l’aggressione russa”, ha sottolineato il portavoce.