Teheran sconfessa Trump: “Nessun danno grave, il convoglio con l’uranio trasferito da Fordow prima dei blitz Usa”

Ben prima degli attacchi di questa notte ai siti nucleari da parte degli Stati Uniti, le autorità iraniane avrebbero fatto evacuare le strutture. In più sarebbero stati trasferiti «i materiali ingrado di causare radiazioni», secondo quanto riporta Sky News Arabic che cita l’agenzia iraniana Irna. In particolare l’attacco al sito di Fordow non avrebbe provocato i danni sperati da Donald Trump. Si tratta di uno dei principali obiettivi, in cui il programma nucleare iraniano sarebbe stato a un livello molto vicino alla produzione di un ordigno.

Il convoglio con l’uranio trasferito da Fordow

«Contrariamente a quanto affermato dal presidente Donald Trump» il sito nucleare di Fordow «non ha subito gravi danni», ha detto Mohammad Manan Raisi, deputato del Parlamento iraniano di Qom, dove si trova l’impianto nucleare, sottolineando che «non si è verificata alcuna emissione di materiale pericoloso dal sito nucleare dopo l’attacco, poiché il materiale a rischio era stato evacuato dal sito», come riporta l’agenzia iraniana Mher. Anche il vicegovernatore di Qom, Morteza Heidari, ha affermato che solo una parte del sito di Fordow è stata attaccata, poiché il sistema di difesa aerea è stato attivato nell’area circostante. n’immagine satellitare che circola sui social network mostra un grande convoglio di mezzi vicino al sito nucleare iraniano di Fordow due giorni prima dell’attacco statunitense della notte scorsa: lo riporta il canale israeliano Abu Ali Express. L’immagine potrebbe rappresentare la prova del trasferimento di uranio arricchito fuori dall’impianto di Fordow, commenta il canale.