di Fernando Pellerano
Fonte: Corriere di Bologna
Jannik Sinner aspetta da grande protagonista la finale di domani con Alcaraz al Roland Garros ma è protagonista assoluto anche su un album Panini. Il numero uno del tennis mondiale, star internazionale e idolo nazionale, amato dagli adulti quanto (se non di più) dai piccoli, è diventato anche l’unico campione sportivo a cui la casa editrice modenese dedica, per la prima volta nella sua storia, una collezione monografica.
Una novità che non va «a premiare» quindi un calciatore, come ci si potrebbe aspettare, ma un tennista. Non è successo per Baggio (uscito invece in Giappone) e neppure per Tomba o Pantani, ma Jannik sì. La cosa non riguarda solo gli italiani, ma ad esempio anche Maradona (solo in Argentina l’hanno fatto), che a pensarci bene funzionerebbe anche oggi, ma a frenare eventuali album vintage c’è una complicata normativa legata al diritto d’immagine, quasi insormontabile.
Con Sinner e il suo staff c’è stato invece un accordo diretto, una piena collaborazione: il campione ha seguito e vagliato il progetto, le immagini, i testi, tutto. Del resto aveva già avuto un’esperienza editoriale con un libro-fumetto su di lui e poi ha sempre apprezzato il mondo Panini, «sono felice di questa pubblicazione, anche io da bambino collezionavo le figurine, è bello essere ora il protagonista e presentarmi ai fan anche in modo nuovo».
Non solo, la firma autografa di Jannik comparirà in un numero ristretto di Card. Ogni bustina avrà 5 figurine e una Card (una frontiera ormai consolidata del collezionismo quella delle ‘carte’), ma quelle firmate, le OneofOne’, da lui saranno meno di cinquanta: bisognerà essere molto fortunati per aggiudicarsele.
«Jannik Sinner», è il titolo di questo unicum assoluto per Panini. Vista la carriera ancora breve del campione chissà mai che non possa uscire in futuro, speriamo con qualche torneo Slam in più conquistato, con un secondo album, il sequel. L’accordo del resto è pluriennale.
Sono 192 le figurine dedicate ai momenti più iconici e inediti del tennista altoatesino, al centro dell’album c’è un poster centrale.
Panini ripercorre in modo sintetico la storia di Jannik fin dalle prime partite da non professionista per arrivare ai giorni nostri, ai grandi tornei dello Slam e ai suoi trionfi, fino agli Open d’Australia, «che abbiamo inserito in extremis, quando il progetto era praticamente chiuso», dice Fabio Poli di Mercato Italia Panini. La sua storia, ricchissima seppur breve visti i suoi 23 anni, si chiude senza il capitolo della qualifica, con la sentenza arrivata quando le rotative erano già al lavoro. Ma Sinner è ripartito scrivendo altri capitoli e a Modena «prendono appunti».
La cavalcata «dai Challenge alla Davis e poi gli Slam» è tutta da vedere. Per capire quanta strada abbia fatto il numero uno mondiale, c’è anche un grafico con le tappe geografiche del suo percorso. Presente anche una sezione dove si racconta una delle sue passioni extratennis, il calcio e in particolare il Milan. Sì, la Sinnermania esiste.
