Tirreno Cosentino. L’ospedale più vicino è a un’ora e mezza, bimba nasce su un’ambulanza

In attesa dell’apertura del centro nascite a Cetraro, lungo la costa tirrenica, la speranza per i neonati impazienti di vedere la luce in anticipo è rivolta al servizio di emergenza 118. Questi piccoli che desiderano arrivare prima del previsto non sono ancora a conoscenza delle sfide affrontate nella storia dell’assistenza sanitaria nella regione del Tirreno, una storia caratterizzata da ritardi protratti nel tempo.

Questa situazione è amplificata dalla considerevole distanza che separa l’Alto Tirreno da luoghi come Santa Maria del Cedro e Cosenza, richiedendo un viaggio di un’ora e mezza. Questa mattina, proprio a pochi chilometri dal capoluogo di provincia, una madre è stata assistita durante il parto dal personale medico del servizio di emergenza 118 di Scalea, dando alla luce una splendida bambina.

Successivamente, sia la madre che la neonata sono state affidate alle cure dell’Ospedale di Cosenza. La vicenda mette in luce la necessità di soluzioni adeguate per garantire un accesso tempestivo e sicuro all’assistenza sanitaria materna, in attesa dell’apertura del tanto atteso centro nascite a Cetraro.