Tortora. “No all’impianto di San Sago”. Raccolta firme sul Viale di Praia: 350 sottoscrizioni inaugurano l’apertura del presidio

350 firme raccolte in appena tre ore. Un risultato importante per i componenti del Comitato in difesa del fiume Noce, promotori della petizione popolare con cui si ribadisce il “no” alla riapertura dell’impianto di trattamento rifiuti sito in località San Sago di Tortora.

“Non siamo a prescindere contro gli impianti – ha ripetuto il presidente Giuseppe Ricciardi – ma contro questo depuratore che sorge in un’oasi naturalistica. Pertanto, attraverso tale iniziativa chiediamo anche la sua dislocazione”.

Il gazebo del Comitato è stato allestito ieri, giovedì 02 gennaio, sul Viale della Libertà di Praia a Mare, davanti alla chiesa Sacro Cuore e ogni giorno, fino a domenica 12 gennaio, dalle ore 18 alle ore 23, i volontari continueranno con la campagna di sensibilizzazione e di raccolta firme.

Da oggi, venerdì 03 gennaio, e per i prossimi dieci giorni, a questo presidio si aggiungerà un “banchetto itinerante” che farà tappa in ciascuno dei comuni che hanno aderito al Comitato.

Ieri, a inaugurare la raccolta firme sindaci e delegati delle amministrazioni comunali del versante cosentino e di quello potentino del fiume Noce, a dimostrazione del fatto che la battaglia ambientalista coinvolge le comunità di due regioni.

Altro aspetto, la petizione, che sarà trasmessa al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, potrà essere firmata anche online collegandosi alla piattaforma Change.org. Anche qui, finora, alle ore 09.30 di venerdì 03 gennaio, sono state raccolte 211 adesioni, da aggiungere alle 350 raccolte ieri sera sul Viale della Libertà.