Tragedia a Catanzaro, l’ispezione del Nia chiarirà le cause dell’incendio

Sono rimasti intrappolati. Mattia, 12 anni, Aldo, 14 e Saverio, 22, affetto da autismo. I tre figli della famiglia Corasoniti morti nell’incendio della scorsa notte a Catanzaro. Il papà Vitaliano e un altro figlio di 16 anni sono in rianimazione, intubati, in condizioni critiche.
Una quarta sorella di 10 anni, così come la mamma, Rita Mazzei, di 41, sono ricoverate in condizioni ancora più gravi al centro grandi ustionati di Bari e Napoli.
Il rogo è divampato in piena notte. A chiamare i soccorsi le vicine di casa.

Sarà comunque necessario un intervento del NIA, il Nucleo investigativo antincendio regionale dei Vigili del fuoco, per appurare con apposita strumentazione e specifica competenza le cause dell’incendio. E’ quanto è emerso da un sopralluogo compiuto dai Vigili del fuoco, presenti i carabinieri, nel palazzo Aterp dove si è consumata la tragedia. “All’interno dell’appartamento – ha spiegato uno degli operatori dei Vigili del fuoco, si è sviluppato un incendio generalizzato questo perché tutte le sostanze combustibili presenti all’interno hanno preso fuoco. Se fosse stato un incendio di propagazione saremmo riusciti a fare un’analisi più rapida ma essendo generalizzato necessita di ulteriori accertamenti che saranno svolti deal Nucleo investigativo antincendio (Nia). Essendo stato bruciato tutto nell’abitazione allo stato non si può capire l’origine del rogo”. Da quanto è emerso dal sopralluogo il sesto piano, quello immediatamente sopra l’appartamento interessato, è stato evacuato, mentre per quello sottostante sono state individuate delle infiltrazioni di acqua ma non ci sono problemi strutturali.

Una storia tormentata quella vissuta dai Corasoniti. Nel 2016 erano stati costretti a lasciare l’appartamento popolare in cui vivevano, non molto lontano da quello in cui si e’ consumata la tragedia. Dopo una serie di vandalismi e minacce subite, l’amara sorpresa al rientro dopo una giornata al mare: la casa occupata da abusivi, e la necessità di trovare una nuova sistemazione.  Dopo una lunga polemica, i Corasoniti riuscirono ad ottenere l’appartamento dove nella notte e’ scoppiato l’incendio.

In segno di lutto, il Comune di Catanzaro ha annullato tutte le attività ludiche e di intrattenimento previste per l’isola pedonale di oggi. Dall’amministrazione fanno sapere che sarà proclamato il lutto cittadino in coincidenza con il giorno dei funerali. Sarà osservato un minuto di silenzio, inoltre, durante la partita Catanzaro-Juve Stabia in programma oggi pomeriggio al Ceravolo. I calciatori scenderanno in campo con il lutto al braccio.