Tragedia a Paola, 4 morti durante la vendemmia. Il procuratore Bruni: “Locale non sufficientemente arieggiato”

Una autentica tragedia. Sono quattro i morti a causa di un incidente avvenuto a San Miceli, zona periferica di Paola, mentre i componenti di due nuclei familiari erano intenti a vendemmiare (http://www.iacchite.blog/paola-esalazioni-tossiche-da-vasca-con-mosto-morte-4-persone/). I quattro malcapitati erano impegnati nella fase conclusiva della produzione del vino per uso familiare. In particolare, secondo quanto si è appreso, i quattro stavano travasando il mosto da una vasca posta sotto il livello stradale in alcune botti. Le vittime sono i fratelli Giacomo e Valerio Scofano, rispettivamente di 70 e 50 anni, e Santino e Massimo Carnevale, padre e figlio di 70 e 45 anni.

I carabinieri stanno provando a ricostruire l’accaduto: secondo una prima ricostruzione la prima vittima scesa nel locale che ospitava la vasca dove era contenuto il mosto sarebbe stata colpita da malore e gli altri tre si sarebbero calati a loro volta nella vasca perdendo anche loro la vita. Tre delle vittime sono state trovate all’interno della vasca mentre una quarta era posizionata quasi all’esterno del locale forse nel tentativo estremo di uscire. A quel punto il tentativo di soccorrerlo da parte degli altri, che però pian piano avrebbero accusato lo stesso malore. Altre due persone sono state trovate coscienti. Una di queste, una donna, sarebbe stata salvata dai vicini di casa che prontamente vedendola in difficoltà all’interno della cisterna si sono calate con coraggio per portarla fuori, senza riportare conseguenze. La donna è stata soccorsa e trasportata in elisoccorso nell’ospedale di Cosenza.

Sono presenti i vigili del fuoco, le ambulanze del 118 e due elisoccorso oltre che i carabinieri della compagnia di Paola. A breve dovrebbe arrivare una squadra Nbcr per capire il tipo di sostanze tossiche sprigionate dalla vasca. Sul posto anche il sindaco Roberto Perrotta.

Il pm: “Locale non sufficientemente arieggiato”

«Il locale in cui le quattro vittime stavano preparando il vino non era sufficientemente arieggiato». Lo ha detto all’ANSA il Procuratore della Repubblica di Paola, Pierpaolo Bruni. Le vittime si trovavano in un magazzino di loro proprietà. I loro corpi sono stati trovati dai vigili del fuoco dei distaccamenti di Paola e Rende, che hanno anche soccorso la donna intossicata, anche lei componente del nucleo familiare e che era priva di sensi. La Procura di Paola ha avviato un’inchiesta su quanto é accaduto. Sul posto si é recato il sostituto procuratore Antonio Lepre. Le indagini sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Paola.

Comandante Compagnia Carabinieri di Paola: “Gesto imprudente di una vittima”

“Abbiamo rinvenuto i cadaveri di quattro uomini e secondo i nostri riscontri, uno di loro, imprudentemente, si è calato nella vasca di decantazione del vino per smuovere il mosto che ha però delle esalazioni tossiche prodotte dal monossido di carbonio. La prima persona, dunque, ha perso i sensi, gli altri tre hanno cercato di salvarlo ma sono rimasti intossicati e deceduti a loro volta. Poi è sopraggiunta la donna, di 35 anni, sempre per soccorrere gli altri congiunti, rimasta intossicata ma che, fortunatamente, non è in pericolo di vita”. Lo ha detto il capitano Marco Pedullà, comandante della Compagnia dell’Arma di Paola parlando con i giornalisti sulla tragedia avvenuta oggi a San Miceli, zona periferica di Paola.

Donna intossicata è fuori pericolo

E’ stata dichiarata fuori pericolo la donna intossicata dalle esalazioni del mosto che hanno ucciso 4 persone a Paola, nel Cosentino, in un magazzino adibito a Palmento. La donna, priva di coscienza quando sono arrivati sul posto i Vigili del Fuoco, era stata trasferita in ambulanza nel vicino ospedale dove è stata successivamente dichiarata fuori pericolo.