Ucraina, scontro jet Russia-drone Usa su Mar Nero. Casa Bianca: “Pericoloso”

Un jet da combattimento russo ha colpito l’elica di un drone militare Usa ‘Reaper’, costringendo gli Usa a farlo cadere nel Mar Nero. Lo ha detto il generale dell’aeronautica statunitense James Hecker, spiegando che “il nostro aereo MQ-9” senza pilota “stava conducendo operazioni di routine nello spazio aereo internazionale quando è stato intercettato e colpito da un aereo russo, provocando un incidente e la completa perdita dell’MQ-9”. Si tratta, ha aggiunto il generale americano, di “un’azione poco sicura e poco professionale da parte dei russi” che ”ha quasi causato la caduta di entrambi gli aerei”.Sostenendo che “gli aerei statunitensi e alleati continueranno a operare nello spazio aereo internazionale”, Hecker ha aggiunto che ”chiediamo ai russi di comportarsi in modo professionale e sicuro”.

Casa Bianca, se messaggio russi è non volare su Mar Nero fallirà

“Non sappiamo quale fosse l’intenzione dei russi ma se il messaggio era quello di esercitare deterrenza contro i nostri sorvoli nello spazio aereo internazionale sul Mar Nero, o la nostra navigazione in acque internazionali sul Mar Nero, è destinato a fallire”: lo ha detto il portavoce del consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby in un briefing telefonico rispondendo ad una domanda sull’incidente tra un jet russo e un drone Usa sul Mar Nero.

Nato: “Alleati informati del drone Usa abbattuto”

Il comandante militare della Nato, il generale Christopher Cavoli, ha informato tutti e trenta gli Stati che fanno parte dell’Alleanza Atlantica dell’abbattimento di un drone americano MQ-9 Reaper da parte di un caccia russo Su-27. Lo rende noto un funzionario della Nato.

Usa Air Force: “Azioni così possono portare a escalation”

Le azioni russe possono portare a un’”escalation non intenzionale”. Lo afferma la US Air Force, secondo quanto riporta la Cnn, in merito all’incidente avvenuto sul Mar Nero tra un jet russo e un drone Usa.

«Questo incidente segue uno schema di azioni pericolose da parte di piloti russi che interagiscono con velivoli statunitensi e alleati nello spazio aereo internazionale, anche sul Mar Nero», ha scritto in una nota lo Us Eucom, il comando degli Stati Uniti per l’Europa. «Queste azioni aggressive da parte dell’equipaggio russo sono pericolose e potrebbero portare a calcoli errati e a un’escalation involontaria».

Secondo un funzionario statunitense a conoscenza dell’incidente citato dalla Cnn, il Reaper e due jet Su-27 Flanker stavano operando in acque internazionali sul Mar Nero quando uno dei jet russi è volato intenzionalmente davanti e ha scaricato carburante di fronte al velivolo senza pilota. Uno dei due jet ha poi danneggiato l’elica del Reaper, sul retro del drone: questo danno ha quindi costretto gli Stati Uniti ad abbattere il Reaper.

Il comandante militare della Nato, il generale Christopher Cavoli, ha subito informato i trenta Stati che fanno parte dell’Alleanza Atlantica. «Il nostro velivolo MQ-9 stava conducendo operazioni di routine nello spazio aereo internazionale, quando è stato intercettato e colpito da un aereo russo, che ha comportato la perdita dell’apparecchio», ha precisato il generale della U.S. Air Force Hames Hecker, a capo dell’aeronautica americana in Europa e Africa.

Casa Bianca ha convocato l’ambasciatore russo

La Casa Bianca ha convocato l’ambasciatore di Mosca a Washington in merito alla collisione di un jet da combattimento russo con un drone statunitense nello spazio aereo internazionale sopra il Mar Nero. Lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato americano Ned Price.