Unical, gli studenti ricordano Giulio Regeni a tre anni dalla morte

Il 25 gennaio 2016 il nome di Giulio Regeni si aggiungeva a quelli dei tanti egiziani vittime di sparizione forzata in Egitto. Pochi giorni dopo, il 3 febbraio, il nome del ricercatore italiano si aggiungeva a quelli dei tanti egiziani e delle tante egiziane assassinati con la tortura.

Sono trascorsi tre anni da quel 25 gennaio e ancora le autorità egiziane si ostinano a non rivelare i nomi di chi ha ordinato, di chi ha eseguito, di chi ha coperto e ancora copre il sequestro, la tortura e l’omicidio di Giulio.
Non lo abbiamo dimenticato Giulio, non abbiamo smesso di chiedere verità.

Vi aspettiamo oggi alle 17:30 nell’aula SSP1- Giulio Regeni, dove proietteremo il docufilm ‘9 giorni al Cairo’, firmato a quattro mani da Carlo Bonini e Giuliano Foschini, che su circa tredici ore di girato hanno selezionato, con la preziosa collaborazione di 42mo Parallelo, 52 minuti. 52 minuti per raccontare cosa accadde dal 26 gennaio 2016, giorno in cui Regeni fu rapito, al 3 febbraio 2017, giorno in cui venne ritrovato (fatto ritrovare) senza vita e con un corpo che, spiega il medico legale nel film, parlava da solo.

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