E’ strana l’attuale posizione del prorettore dimissionario dell’Università della Calabria ovvero il professore Guerino D’Ignazio.
Quando si è trattato di nominare sua moglie, Carmen Argondizzo (perché all’Unical i casi di marito e moglie professori ordinari nella stessa università e nella stessa facoltà sono parecchi, specialmente a Scienze Politiche, la facoltà di D’Ignazio), delegata alla “Creatività” (pensate un po’), il rettore Crisci era buono. Ora, a quanto pare, non più.
Si dà il caso che la signora Argondizzo sia ancora in carica ma il marito si è dimesso.
Ma chi è il professore Guerino D’Ignazio?
Iacchite’ si è occupato di lui qualche tempo fa. Il professore in questione infatti, tra le altre numerose attività che svolge, è il tizio che dirige la Scuola Superiore in Scienze delle Amministrazioni Pubbliche dell’Unical.
Ci siamo occupati di lui e della sua scuola, in particolare, perché ha stilato una convenzione con il Comune di Rende che prevede un bando per 4 Borse di studio a copertura totale del costo (€ 1200) + 1 a copertura parziale (come uditore) da € 900,00.
Beh, questo bando era una vera e propria “sola”, come direbbero a Roma, perché i nomi dei vincitori si conoscevano in largo anticipo e li abbiamo addirittura scritti prima.
A distanza di tempo, abbiamo aggiornato la situazione scrivendo di aver azzeccato ben quattro vincitori su cinque e che Ciancio Roberta, Furlano Valentina, Nicoletti Erika e Giraldi Antonio sono stati regolarmente e puntualmente selezionati.
Fino a quel momento, con tutta evidenza, non si aveva notizia di dissidi tra Crisci e il suo braccio destro D’Ignazio. Ora Crisci non è più buono…
Intendiamoci, Crisci non è che sia il massimo, ma chi sono D’Ignazio e la sua gentile consorte per parlare di moralità e di gestione personale? Insomma, stiamo sempre parlando di marito e moglie professori ordinari e, guarda caso, entrambi delegati del rettore Crisci: lui, Guerino D’Ignazio, prorettore e lei, la signora Carmen Argondizzo, delegata alla creatività.
Ora che fa, si dimette anche lei?
Questo D’Ignazio, dunque, è un uomo di potere. A Rende, con questa Scuola Superiore in Scienze delle Amministrazioni Pubbliche dell’Unical, ha sepre fatto quello che ha voluto, prima con Principe e ora con Manna.
E’ assai probabile che negli ultimi tempi Crisci (che, ripetiamo, non è il massimo della vita) gli abbia chiuso i rubinetti. Troppi legami con la politica rendese. Pensate che presso la scuola di D’Ignazio lavora (si fa per dire) un certo Mimmo Talarico come impiegato… dell’Unical e abbiamo detto tutto.
