di Matteo Olivieri
METROTRAMVIA | Nel giorno in cui il Consiglio Comunale di Cosenza recepisce la dichiarazione di dissesto finanziario, apprendiamo della pubblicazione sul Burc n. 122 del 7 Novembre 2019 dell’atto avente ad oggetto “LEGGE REGIONALE N.7/2006 ART. 9 – D.G.R. N. 200 DEL 29.03.2007 COMPLETAMENTO, CONSOLIDAMENTO E RIFACIMENTO DI VIALE PARCO SULLA DIRETTRICE COSENZA – RENDE SOGGETTO BENEFICIARIO: COMUNE DI COSENZA RIMBORSO RATE MUTUI 2019 PER UN IMPORTO DI EURO 139.475,98 CAPITOLO U3203017501.”
Spiegato in maniera semplice: la Regione Calabria (Dip. Infrastrutture, Lavori Pubblici, Mobilità ) liquida al Comune di Cosenza la somma di Euro 139.475,98 «quale importo complessivo rate di ammortamento anno 2019, relative al mutuo contratto con la Cassa DDPP, al fine di consentire le operazioni di completamento, consolidamento e rifacimento di Viale Parco sulla direttrice Cosenza – Rende». Si tratta di un «un contributo costante poliennale di Euro 140.000,00 a decorrere dal 2006 per un massimo di 20 anni».
Insomma, è la prova DEFINITIVA che i cd. “lavori” di Viale Parco non hanno nulla a che fare con i fondi europei connessi alla realizzazione della metrotramvia, e che il mutuo acceso dal Comune di Cosenza con la Cassa Depositi, anziché essere utilizzato per ammodernare il Viale Parco, è stato utilizzato per sfasciarlo. E ora, la Regione Calabria continua a pagare le rate annuali assistendo impassibile a questo scempio urbanistico, perché evidentemente corresponsabile della intera operazione fallimentare. In definitiva, le rate del mutuo gravano sul bilancio regionale 2019. Soldi, dunque, che avrebbero potuto e dovuto essere impiegati altrove e per altre priorità , ma che invece sono serviti a fare e disfare sempre lo stesso tratto di strada. Poi ci si chiede come mai la Calabria ha smesso di crescere…..