Vialli, Massimo Mauro e la loro Fondazione per la Ricerca e lo Sport

Uno dei più grandi amici di Gianluca Vialli è stato un calabrese, Massimo Mauro, catanzarese purosangue, “bambino prodigio” del Catanzaro, con la cui maglia ha esordito in Serie A appena diciassettenne, nel 1979, prima di vincere due scudetti e diventare uno dei più grandi talenti della Serie A con le maglie di Juventus, Napoli e Udinese giocando al fianco di leggende del calcio come Zico, Platini e Maradona.

Anche lui nelle scorse settimane è volato a Londra per stare vicino all’ex bomber con cui, oltre ad un’amicizia personale, c’era una collaborazione legata al mondo della ricerca. I due infatti hanno creato la Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport onlus. La Fondazione negli anni ha raccolto 3.792.375,43 € donati alla ricerca sulla SLA e 505.445 € donati alla prevenzione e cura del cancro, proprio la malattia che ha portato via Vialli.

L’ultimo retroscena è stato da brividi. Nelle settimane scorse molti media hanno scritto che Gianluca Vialli ha chiamato Massimo Mauro nei giorni precedenti il Natale: “Vieni, ho voglia di vederti”. Mauro è stato amico di vecchia data di Luca Vialli e gli è stato molto vicino negli ultimi anni, dopo la scoperta della malattia. E a testimonianza di quanto fossero amici, aveva fatto da testimone di nozze e padrino di battesimo a una delle figlie.

FONDAZIONE VIALLI E MAURO PER LA RICERCA E LO SPORT ONLUS

La Fondazione Vialli e Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus nasce a Torino nel 2003 per volontà dei soci fondatori Gianluca Vialli, Massimo Mauro e Cristina Grande Stevens e opera con l’obiettivo di destinare fondi alla ricerca medico scientifica sul Cancro e sulla Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA).

Riflettendo una sera sulle nostre differenti esperienze di vita personali e lavorative, abbiamo sentito un’esigenza comune: dedicare parte del nostro tempo e delle nostre energie ad aiutare gli altri e, più precisamente, le persone che hanno perso il prezioso dono della salute. Così è nata l’idea di entrare nel mondo della filantropia in modo organizzato e costante nel tempo attraverso la costituzione della Fondazione Vialli e Mauro onlus.

Ecco come Gianluca Vialli e Massimo Mauro rispondono a quanti si interrogano sulla nascita della loro Fondazione.

Alla base delle attività della Fondazione Vialli e Mauro ci sono l’amore per la vita, la voglia di agire concretamente e di essere sempre trasparenti, mantenendo salda la sinergia con realtà che rappresentano l’eccellenza nel campo della ricerca scientifica e degli approcci terapeutici contro il Cancro e la SLA.

Sport, musica e cultura sono stati sfondo degli importanti eventi di raccolta fondi organizzati per avvicinare realtà differenti unite verso lo stesso obiettivo. Questo è uno dei motivi per cui, come forma di garanzia, i due ex campioni hanno scelto di mettere i propri nomi nell’intestazione della Fondazione.

In sedici anni di attività, grazie al sostegno di benefattori e alla generosità di aziende partner che hanno sposato la causa, sono stati raccolti oltre 3 milioni e settecentomila euro destinati a progetti specifici. Una grande amicizia ed un impegno sociale che continuerà anche dopo la morte di Gianluca Vialli. 

Nel 2015 si ricorda un altro evento che lega Vialli alla Calabria. Insieme a Lorenzo Amoruso, era arrivato nel Lametino, precisamente a Martirano Lombardo per guidare la squadra di calcio locale in un reality Sky. Tante le emozioni vissute in quei giorni nel paese del Reventino. Operatori, registi e tecnici insieme ai due veterani del calcio, nelle vesti di allenatore e “motivatore”, hanno seguito per qualche tempo l’ASD Martirano Lombardo che militava nel campionato di seconda categoria girone D.