Vibo, il primo spettacolo al nuovo teatro rischia di saltare

Il 30 dicembre dello scorso anno, Vibo Valentia ha visto la presentazione del tanto atteso Teatro comunale situato nel quartiere Moderata Durant. “È un momento speciale non solo per me, ma per l’intera città, che accogliamo con gioia e commozione. Perché il teatro è sempre stato il simbolo della cultura”, aveva detto il sindaco Maria Limardo di fronte alla platea composta da istituzioni, politici e cittadini radunatisi per la conferenza stampa. Tuttavia, non tutto sembra procedere come previsto per la prima stagione di spettacoli.

All’evento di presentazione erano presenti tutti e quattro i sindaci che hanno seguito il lungo iter per la realizzazione del teatro, durato ben 24 anni. Un momento che ha visto coinvolti Elio Costa, Franco Sammarco, Nicola D’Agostino e la stessa Maria Limardo. In quella sede, è stato anche annunciato un calendario di eventi, che avrebbero dovuto dare vita alla nuova era culturale della città.

Tuttavia, un’ombra di incertezza si è abbattuta sulla prima data della stagione. Il tanto atteso spettacolo del noto duo comico Ale & Franz, previsto per il 14 febbraio, rischia di saltare a causa della mancanza dell’autorizzazione che consente l’attività di pubblico spettacolo. A una settimana dalla data fissata, la situazione rimane incerta e preoccupante, con l’interesse del pubblico e degli organizzatori rivolto verso una risoluzione tempestiva.

Chi è responsabile di questa situazione? Non certamente coloro che hanno curato la direzione artistica. Un accordo con il Teatro Parioli di Roma, infatti, ha permesso di organizzare una serie di eventi, coordinati dall’attrice Angela Finocchiaro, per inaugurare la nuova stagione. Ma non è finita qui, perchè sarebbe a rischio anche la seconda data, quella del 7 marzo con lo spettacolo con Paolo Ruffini e Massimo Ghini, mentre i quesiti si fanno più insistenti: i prossimi eventi saranno in qualche modo “recuperati”? E se sì, quando? Ci saranno penali da pagare per garantire almeno parte del cachet agli artisti coinvolti?

Tali interrogativi richiedono risposte immediate da parte degli inquilini di Palazzo Razza, che dovranno chiarire questa situazione e garantire che il Teatro possa finalmente aprire le sue porte al pubblico con la prima stagione di spettacoli. Altrimenti, il sogno di una rinascita culturale tanto sbandierata potrebbe restare un miraggio per la città di Vibo Valentia. E potrebbe non essere, ancora, finita qui… Fonte: Zoom24