Vibo. Tentato omicidio in pieno centro, Falvo: “Fatto gravissimo”

Il procuratore Falvo

Ancora alta l’attenzione della Procura di Vibo per chiudere il cerchio sul tentato omicidio avvenuto la scorsa notte, tra sabato e domenica, quando un uomo di 32 anni – Domenico Catania, imputato nel maxi processo Rinascita Scott – è stato raggiunto da un colpo di pistola al torace in piazza Morelli, luogo della movida nel centro storico di Vibo. Si trova attualmente in prognosi riservata ma non sarebbe in pericolo di vita.

“È un fatto gravissimo, è inaccettabile che si possa sparare per risolvere delle questioni futili e per giunta in una piazza” ha commentato sulle colonne della Gazzetta del Sud il procuratore Camillo Falvo. “In ogni caso – ha aggiunto – non possiamo che riscontrare che atteggiamenti del genere sono retaggio molto spesso di una cultura prepotente e mafiosa dove tutto si deve regolare con le pistole“.

Una cultura mafiosa che spinge a risolvere qualsiasi questione con la violenza anche se non si tratterebbe – nel caso specifico – di un fatto legato alla criminalità organizzata. Alla base del litigio ci sarebbero infatti dei “futili motivi“, forse un diverbio nato per un problema di circolazione stradale. Risulta però ancor più la chiara la battaglia che il procuratore di Vibo sta portando avanti ormai da diverso tempo per trovare e togliere dalla strada le armi possedute illegalmente, che fanno abbassare drasticamente la sicurezza dei cittadini vibonesi. Le indagini sull’accaduto sono ora portate avanti dai Carabinieri che, anche tramite il sistema di videosorveglianza, avrebbero già individuato l’autore del tentato omicidio.