Vito Teti: “Brunori Sas, che cominci la festa della Calabria che resiste e vuole cambiare”

dalla pagina FB di Vito Teti – Schegge di ultimità – 

Che la festa cominci. Le vere feste, fatte di passione e sentimenti, non hanno effetto narcotizzante, invitano alla partecipazione, alla responsabilità, all’impegno, al mutamento, alla “rivolta” civile, morale e culturale. Alla creazione di una comunità che ribalti lo stato delle cose, sposi i bisogni degli ultimi e affermi nuovi diritti, nuove parole, nuove pratiche. Dario Brunori è stato fedele alla sua vocazione artistica, alle migliori voci del passato e della gente, ha fatto la sua parte di originale cantautore, ha affermato una identità del fare, oltre che dell’essere. È questo il più bel messaggio che va raccolto, elaborato, con convinzione e senza retorica. Abbiamo bisogno di simboli positivi, ma non servono alibi, fughe dalla realtà, retoriche identitarie o antidentitarie, slogan, atteggiamenti aristocratici di chi non vuole sporcarsi le mani e critica sempre tutto, non è mai presente in iniziative di lotta e battaglia contro i potenti, perché ama lo status quo, la stasi, il peggio e la lamentela, non sa sorridere né immaginare il futuro. Servono convinzioni fortii, persuasione, qualità, azioni mirate, discorsi garbati, ma scomodi e di verità. Per tutto questo, buona festa a Dario, a tutti noi, a quella Calabria che vuole cambiare, resistere, trovare nuove strade, diventare protagonista e non tollerare più di essere ultima.