X Factor 2023. Sarafine supera anche il 4° live con una personalissima cover di Califano

Missione compiuta per Sarafine Sara Sorrenti a X Factor. La ragazza di Vibo ha staccato il biglietto per il 5° live confermandosi ancora tra le più belle realtà del talent di Sky e avvicinandosi sempre di più alla finalissima. Ieri sera era in programma una doppia eliminazione e Sarafine ha superato sia la prova iniziale della “giostra” con la cover di Habanera di Bizet sia quella della seconda manche con la cover di “Tutto il resto è noia”, evergreen di Franco Califano,

Sarafine riesce in ogni esibizione possibile a teletrasportarsi tra i generi musicali con le sue produzioni. Reggae, pop, persino la lirica, e ora la leggera italiana con Califano. Un arrangiamento in equilibrio tra lo sperimentale e il classico, come affermato da Morgan, che rompe il gap tra vecchio e nuovo, o meglio tra boomer e generazione Z, con un elettro-pop un po’ più sofisticato rispetto alle altre esibizioni, vista anche l’assegnazione, dai climi avvolgenti e dalle atmosfere sognanti, quasi notturne, assimilabili anche alla musica ambient. Una composizione di alto livello. Una versione simile di Tutto Il Resto è Noia non era neanche mai immaginata. Ma Sarafine sa fare l’impossibile.

“Lei qui dentro gareggia con se stessa. Fa una cosa che fa solamente lei”, nota Dargen. E Morgan rincara la dose: “E’ proprio raffinata. Credo che lei sia ad un livello superiore. E’ completa, sempre ricca musicalmente”. Un altro trionfo per la ragazza di Vibo, confermato anche dalle “X” pagelle dei media più importanti.

SARAFINE CANTA TUTTO IL RESTO E’ NOIA (https://xfactor.sky.it/video/sarafine-live-4-x-factor-2023-video-879205)

Sarafine VOTO 8

Ormai per lei è una passerella, infatti riascoltare la versione di L’amour est un oiseau rebelle (Habanera) di Bizet è un piacere che fa dimenticare la gara e le polemiche. Con Tutto il resto è noia di Franco Califano riesce nuovamente a spiazzare. Se è riuscita a rinunciare alla loop station, ora rinuncia a gran parte della produzione e trasforma un brano enorme, ma spesso catapultato in ambiti trash, in un inno algido e cibernetico contro ogni ipocrisia. Rispettosa dell’originale e in grado di rivoluzionarlo, più di un’ottima sarta è una grande stilista. Nell’introduzione del libro di Califano Il cuore nel sesso si legge: «Sapete perché ho scritto un libro sul sesso? Perché me l’hanno chiesto. E hanno fatto bene». Stessa cosa per Sarafine. (Rolling Stone)

Sarafine: voto Grazie. Lei graffia, lei buca il video, buca l’anima. E rimane dentro. La sua voce entra nel cuore, la sua interpretazione anche. Datele la finale, subito. (Quotidiano Nazionale)

Sarafine 9 Tutto il resto è noia. Califano interpretato da Sarafine è un’altra cosa. Ed è bello come la ragazza che ha lasciato il posto fisso riesca a trovare una chiave sempre personale e sorprendente. E’ l’outsider dell’edizione. (Repubblica)